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Roma Termini accoglie oltre 480.000 passeggeri al giorno, che si incrociano su trentadue binari da cui partono decine di treni per le destinazioni più diverse! Se avete voglia di cambiare scenario durante il soggiorno e volete allontanarvi dalla frenesia del centro storico, seguite i nostri consigli per una gita fuori porta...
Frascati, terra di vini secolari

Passeggiando in centro, si incontra la Cattedrale di San Pietro Apostolo, nella piazza principale della città, un capolavoro barocco dalla facciata tardo-seicentesca che ha resistito ai tremendi bombardamenti del 1943 (che ne distrussero, tra l'altro, l’interno). Continuando ad addentrarvi nel centro, sarete certamente attratti dal Campanile di San Rocco (XIV secolo), anche se l’incontro più emozionante sarà quello con Villa Aldobrandini. Costruita all'inizio del ‘600, questa residenza principesca domina Frascati e, con i suoi giardini, fontane e cascate artificiali, è uno dei monumenti più imponenti della città. Il principe Aldobrandini ospitò in queste sale molti artisti, tra cui Goethe (si dice addirittura che a Weimar, dove morì, lo scrittore avesse in camera da letto un quadro con la vista di Frascati dalla villa). Ancora occupati dai discendenti della famiglia Aldobrandini, gli appartamenti sono visitabili solo su autorizzazione, mentre i giardini sono aperti al pubblico per una pausa rigenerante nel verde.
Al tramonto, il Belvedere offre una vista spettacolare sulle colline circostanti.

Dove mangiare?
Siete nel Lazio. D’obbligo quindi riscoprire i sapori intensi e rustici della cucina locale: amatriciana, carbonara, cacio e pepe, gricia, coda alla vaccinara, saltimbocca alla romana… Come in ogni regione della Penisola, la lista fa venire l’acquolina in bocca! Se a pranzo preferite uno spuntino veloce, vi consigliamo una focaccia con la mortadella (lo spuntino locale per eccellenza!) e qualche crostata alla marmellata (un tuffo nelle deliziose merende dell’infanzia) al Forno Molinari. A cena, potete scegliere la cucina tradizionale e familiare del ristorante Cacciani (gestito da oltre 100 anni dall'omonima famiglia!), con la sua piacevole vista panoramica, o prenotare un tavolo all'originale ConTatto. Qui i piatti regionali sono sapientemente rivisitati dai proprietari (Luca in cucina e Lorena in sala), che utilizzano la cantina naturale del sito (una grotta di tufo lunga 170 metri!) come luogo di produzione, conservazione e stagionatura di prodotti e ingredienti.
Tivoli, giardini poetici e ville romantiche

Se avete ancora un pizzico di energia per il vostro favoloso viaggio nel tempo, non perdete l'imponente santuario di Ercole Vincitore e i templi della Sibilla e di Vesta, commoventi testimonianze di un’antichità epica. Lungo il percorso, potrete ammirare il lussureggiante panorama offerto dalle campagne circostanti.

Dove mangiare?
Vicino a Villa d'Este e a Villa Gregoriana, lo chef Adriano Baldassarre propone una cucina che promuove con passione i prodotti locali e la tradizione regionale: una cucina “povera” a cui ha saputo dare nuova vita. Nella sua trattoria Li Somari, questa filosofia si traduce in creazioni dinamiche, vivaci e radicate nel territorio. Proprio ai piedi del Tempio di Vesta potrete gustare un pasto al Sibilla, un grazioso ristorante a conduzione familiare che ha più di 300 anni! In un ambiente accogliente che ha accolto molti ospiti prestigiosi, da Yoko Ono, alla Principessa Margaret, all'Imperatore Hirohito e a Neil Armstrong, potrete assaggiare varie specialità regionali e qualche piatto di pesce.
Castel Gandolfo, residenza estiva dei Papi

La destinazione perfetta per sfuggire al caldo e alla calca della Capitale, in pieno Giubileo!

Dove mangiare?
L'altra attrazione di questo minuscolo e affascinante paesino è, ovviamente, il lago sottostante. Il blu intenso del lago di Albano riflette la luce ocra della terra laziale e sarà difficile resistere alla tentazione di una piacevole passeggiata lungo le rive, magari con una breve pausa di relax sui pontili. Godetevi la vista di questo paesaggio naturale dall’Antico Ristorante Pagnanelli, aperto dal 1882. Nelle cucine del ristorante, il pesce e la carne si sposano agli agrumi e alle erbe selvatiche della regione, in ricette raffinate ed eleganti. Anche le cantine, scavate direttamente nella roccia, meritano una visita!
Per un’altra esperienza gastronomica potrete spingervi più oltre di qualche chilometro (in autobus o in taxi), fino ad Ariccia, per scoprire la cucina di Sintesi (una Stella Michelin). Qui, lo chef impone la sua visione originale, sia tecnica che concettuale, per dare risalto ai sapori di prodotti locali accuratamente selezionati.
Gaeta, vista mare

Lungo il percorso si succedono un castello angioino-aragonese, un mausoleo romano e varie chiese dai diversi stili architettonici... Da non perdere il santuario della Santissima Trinità, fondato nell'XI secolo sulla Montagna Spaccata. La vista sulle scogliere da questa valle verdeggiante è impressionante quanto la leggenda del luogo: si dice che, alla morte di Cristo, Gaeta sia stata colpita da un terremoto che aprì una profonda fessura nella roccia e, in particolare, una grotta. Secoli dopo, quando fu costruita una chiesa sopra la grotta, un marinaio turco incredulo posò la mano sulla pietra, che divenne immediatamente cedevole come sabbia, creando un’impronta ancora oggi ben visibile.

Dove mangiare?
Anche a Gaeta non mancano le specialità. La città è nota per le sue olive DOP, ma anche per la tiella, una torta rustica farcita con un impasto di ricotta e spinaci, o per il polpo in salsa di pomodoro. Nel sud della Francia, a Sète, si prepara una “tielle” simile, forse frutto dell’immigrazione italiana o della millenaria tradizione comune condivisa dalle popolazioni del Mediterraneo. Le tielle dell'Antico Forno Giordano sono ideali per un delizioso spuntino durante la passeggiata. Per un pasto più impegnativo, segnaliamo Dolia Gaeta, un nuovo ristorante, elegante e raffinato, che propone una cucina moderna e creativa, con particolare attenzione al pesce.

E, per finire...
Da Gaeta potrete tornare a Roma, dopo una giornata intensa, e godervi le emozioni del Giubileo... Oppure potrete passare la notte qui, e ammirare il tramonto sul Mediterraneo! In primavera o in estate, il Grand Hotel Le Rocce, a 7 km dal centro città, è un’autentica tentazione, con la sua splendida vista sul mare cristallino.
Se potete, vi consigliamo di continuare il viaggio (20 min; in autobus) fino a Sperlonga, il gioiello dell'imperatore Tiberio. Perfetta per una giornata in spiaggia, la città offre anche resti impressionanti per gli amanti della storia e dell'arte. Nel 1957, nella Grotta di Tiberio sono stati rinvenuti gruppi di statue raffiguranti episodi dell'Odissea di Omero, risalenti al I sec a.C. Le statue sono ora esposte nel museo della città. Un altro viaggio nella dimensione del mito e delle leggende, prima di tornare a Roma!

Elenco degli indirizzi
Frascati
Cattedrale di San Pietro Apostolo, Piazza San Pietro, 2, 00044 Frascati RMCampanile di San Rocco, Via Vardesca, 7, 00044 Frascati RM
Villa Aldobrandini, Via Cardinal Massaia, 18, 00044 Frascati RM
Forno Molinari, Corso S. Giuseppe Calasanzio, 8, 00044 Frascati RM
Tivoli
Villa Adriana, Largo Marguerite Yourcenar, 1, 00010 Tivoli RMVilla d'Este, Piazza Trento, 5, 00019 Tivoli RM
Villa Gregoriana, Largo Sant'Angelo, 1, 00019 Tivoli RM
Santuario di Ercole Vincitore, Via degli Stabilimenti, 5, 00019 Tivoli RM
Tempio della Sibilla, Via della Sibilla, 0019 Tivoli RM
Tempio di Vesta, 00019 Tivoli RM
Castel Gandolfo
Palazzo Pontificio, Piazza della Libertà, 00073 Castel Gandolfo RM
Gaeta
Castello di Gaeta, Via Angioina, Salita Castello, 04024 Gaeta LTSantuario della Santissima Trinità, Monte Orlando, Via Santinissima Trinità, 3, 04024 Gaeta LT
Antico Forno Giordano dal 1890, Via dell'Indipendenza, 39, 04024 Gaeta LT
Sperlonga
Villa di Tiberio, Via Flacca, km16/600, 04029 Sperlonga LTMuseo Archeologico di Sperlonga, Via Flacca, km16/600, 04029 Sperlonga LT