Dal 1989, anno di costruzione del primo Icehotel, ogni inverno vari artisti si danno appuntamento nel piccolo centro lappone per costruire una nuova versione di questa struttura ricettiva unica nel suo genere. I giganteschi blocchi di ghiaccio prelevati dal Torne vengono martellati e scolpiti per creare 12 suite a tema, 15-20 camere di ghiaccio e un'imponente sala per le cerimonie.
Oggi l'Icehotel è una delle attrazioni più importanti della Svezia, un successo che pochi avevano previsto. L’albergo è visitato ogni anno da decine di migliaia di turisti che inseguono l'aurora boreale in motoslitta o a cavallo o che in estate vogliono godersi le lunghe giornate del sole di mezzanotte con escursioni di pesca su remoti specchi d’acqua.
Eppure, solo qualche decennio fa, molti faticavano a credere che i turisti avrebbero voluto visitare Jukkasjärvi – un paese di 900 abitanti situato a 200 km a nord del Circolo Polare Artico – in pieno inverno. Dopotutto, nella Lapponia svedese le temperature possono scendere fino a -40°C!
Quando Yngve Bergqvist, il fondatore dell'Icehotel, arrivò per la prima volta a Jukkasjärvi a metà degli anni '70, intuì subito il potenziale della località come destinazione per lo sci, il rafting e la pesca. Bergqvist aprì immediatamente un club di canoa molto frequentato sul fiume Torne, trasformando Jukkasjärvi in una delle migliori destinazioni europee per il rafting. Ma i turisti disertavano il paesino prima che i giorni più freddi e bui dell'inverno ne attanagliassero le strade. Yngve desiderava tuttavia affermare Jukkasjärvi come destinazione aperta tutto l'anno e nel 1989 invitò due artisti specializzati nella scultura su ghiaccio, incontrati in Giappone, ad organizzare workshop creativi in città.
Poi, in un sereno giorno d'inverno, un gruppo di viaggiatori chiese di fermarsi in città per la notte. C'era solo un problema: tutti i bungalow riscaldati erano prenotati per la notte. Yngve suggerì ai turisti di dormire nella gelida Arctic Hall – un igloo in cui gli artisti esponevano le loro opere – e fornì ai volontari alcuni caldi sacchi a pelo. La mattina dopo, gli ospiti manifestarono il loro entusiasmo per l'esperienza e nacque così il concetto di Icehotel.
Dove dormire
Anche se il fiabesco hotel di ghiaccio si scioglie ad ogni primavera, gli ospiti possono vivere Jukkasjärvi e la Lapponia svedese tutto l'anno grazie all'ampia gamma di bungalow riscaldati e freddi dell'Icehotel 365.Stanze di ghiaccio
Per vivere la classica esperienza di Jukkasjärvi, soggiornate nell'Icehotel Winter tra dicembre e aprile. Nei suoi corridoi glaciali scoprirete le 12 Art Suite, ognuna delle quali è caratterizzata da un design esclusivo ed è realizzata a mano da artisti provenienti da tutto il mondo. Fra le camere, abbiamo visto in passato la Sea Inside, con un letto a forma di conchiglia, e la Frozen Moment, con un gatto gigante che brillava nella neve. L'Icehotel Winter offre ogni anno anche circa 20 camere standard, con letti matrimoniali, tripli o quadrupli.Se siete in visita in estate, ma volete comunque provare l'emozione di dormire tra neve e ghiaccio, optate per l'Icehotel 365, che rimane freddo tutto l'anno. Nell'edificio permanente si trovano 9 Art Suite a tema e 9 Deluxe Suite, tutte dotate di bagno caldo. Alcune sono provviste anche di una sauna e di una vasca da bagno.
Consigliamo di soggiornare una sola notte nelle camere di ghiaccio del resort (idealmente la prima o l'ultima notte) e di optare per una sistemazione con riscaldamento per il resto del soggiorno. In questo modo, avrete la possibilità di partecipare ad escursioni nella natura selvaggia durante la giornata e di tornare a riposarvi in una camera accogliente.
Bungalow accoglienti
Le 44 camere Kaamos dell'hotel sono spaziose e tranquille, con materiali naturali e colori neutri. Nel rispetto dell'estetica tradizionale di Jukkasjärvi, le camere sono ospitate in blocchi di sei o otto in case di legno a un piano. Dalla finestra, potrete ammirare abeti selvatici e betulle, mentre in estate i fiori artici sbocciano sul tetto verde. I pavimenti in pietra riscaldati dei corridoi e dei bagni annessi alle camere aggiungono un tocco di classe.
Rustici, semplici e confortevoli, i 14 bungalow artici (Artic Cabin) con due camere da letto, salotto e angolo cottura, offrono un soggiorno più autosufficiente. Queste strutture tradizionali scandinave sono rivestite in pino con dettagli in betulla. Allo stesso modo, è possibile soggiornare in bungalow nordici (Nordic Cabin) con due camere da letto, che includono un salotto e un angolo cottura. L'arredamento scandinavo è sobrio e classico, con pareti bianche rivestite in legno e pavimenti piastrellati riscaldati.
Tutte le camere includono nel prezzo il prestito di tute e scarponi da neve e l'ingresso all'Icehotel.
Vi sentite avventurosi? Perché non soggiornare in una delle due Lávvu dell'Icehotel? Queste tende riscaldate dispongono di mobili in legno, due letti, prese elettriche e minibar con bevande analcoliche incluso nel prezzo. Il patio privato con camino è un vero punto di forza, soprattutto nelle notti d'estate, quando ci si può crogiolare nel bagliore arancione del sole di mezzanotte.
Se non volete pernottare nelle fredde camere dell'Icehotel potete visitarle durante il giorno per ammirare le loro effimere opere d’arte.
Mangiare e bere
Una giornata trascorsa a esplorare la natura selvaggia dell'Artico non può che risvegliare l'appetito. Iniziate con una prima colazione a buffet gratuita, con un tocco nordico. Il menù offre porridge, dolci e panini con carne di renna.Il ristorante tradizionale propone ogni giorno piatti che mettono particolarmente in risalto gli ingredienti locali, tra cui renna, alce, salmerino alpino e bacche di rovo. In alternativa, prenotate una cena all'Old Homestead, un edificio con graticcio a vista risalente al 1768, per assaggiare la cucina locale o la pizza. In inverno, potrete rilassarvi cenando davanti a un fuoco scoppiettante, mentre in estate potrete godervi il portico con vista sul fiume Torne.
The Veranda propone un'esperienza culinaria intima, con soli 16 posti a sedere, per gustare gli originali sapori dell'Artico. Qui gli ingredienti locali vengono preparati con metodi di cottura tradizionali, come la stagionatura, l'affumicatura, l'essiccazione e la salamoia. The Lounge serve invece spuntini leggeri, bevande calde e cocktail.
Da non perdere l'Icebar, dove gli interni - dalle pareti al bar, dai mobili alle opere d'arte - sono realizzati con ghiaccio naturale raccolto dal fiume Torne. Godetevi un drink con ghiaccio o sorseggiate lo champagne da un bicchiere scolpito direttamente in un blocco di ghiaccio.
Cosa fare: renne, slitte trainate da cani e aurora boreale
L'Icehotel propone esperienze organizzate in ogni dettaglio per esplorare il paesaggio e la cultura della Lapponia, dalle gite di un paio d'ore ad avventure di una notte nel cuore della natura. Il vostro itinerario sarà influenzato dal periodo dell'anno in cui sceglierete di visitare la regione: l'inverno è la stagione delle slitte trainate da cani, dello sci o delle motoslitte, mentre l’estate è dedicata al rafting sul fiume e al ciclismo. Volete ammirare il magico spettacolo dell'aurora boreale o crogiolarvi nel sole di mezzanotte? Assicuratevi di visitare la Lapponia al momento giusto.
Da novembre ad aprile
Molti visitatori si avventurano a nord del Circolo Polare Artico per osservare l'aurora boreale, che dipinge il cielo notturno di sfumature smeraldo e viola. L'Icehotel propone una serie di emozionanti escursioni che vi permetteranno di godere al meglio di questo spettacolo di luci cosmiche.Un'opzione richiestissima è il “Safari dell'aurora boreale” in motoslitta. Potrete guidare il vostro veicolo nella natura selvaggia, dove l'aurora boreale è più intensa, e godervi la cena in un caldo bungalow, oppure optare per l'avventura completa, con notte all’aperto in un rustico accampamento, completo di sauna.
In alternativa, fate un tour a cavallo per andare a caccia dell'aurora boreale. Una volta strigliato, sellato e imbrigliato il cavallo nella scuderia, potrete partire verso il magico paesaggio invernale. Al ritorno alla fattoria, vi aspetta una cena a base di prodotti locali in una capanna Sámi.
Volete vivere l’aurora boreale in modo più rilassante? Raggiungete con un minivan un accampamento isolato nella natura selvaggia, perfetto per ammirare lo spettacolo, e gustate una cena stagionale nell'attesa. Se siete appassionati di foto potreste essere interessati anche al tour fotografico dell'aurora boreale.
Potrete immergervi ulteriormente nell'incantevole ambiente artico con workshop di sopravvivenza nella natura selvaggia, una cena di tre portate in un accampamento isolato e un'avventura di una notte nel cuore della natura selvaggia. Accompagnati da una guida esperta, potrete partire in motoslitta fra distese di ghiaccio e foreste innevate fino a raggiungere i rustici bungalow e la sauna a legna del campo Pounojokki. C'è anche la possibilità di partecipare a un’escursione a cavallo per ammirare le alci. Lungo il percorso potrete avvistare renne, uccelli, lepri e volpi.
Spostarsi su una slitta trainata dai cani è un aspetto tradizionale della vita nelle terre artiche e, all'Icehotel potrete vivere questa avventura davvero unica. Scegliete un tour come passeggero o conduttore, oppure optate per la “Ultimate Dog Sledding Adventure”. In questa irripetibile esperienza, che dura ben 19 ore, guiderete la vostra slitta trainata da cani, dormirete in un bungalow con sauna immerso nella natura selvaggia e gusterete un'abbondante cena di tre portate. Infine, una volta calata la notte, potrete puntare ancora una volta lo sguardo verso il cielo stellato.
Per millenni, il popolo Sámi ha vissuto in armonia con le sue renne, spostandosi costantemente da un luogo all'altro alla ricerca di cibo per la mandria. Vi invitiamo a vivere il sogno di una vita in Lapponia, immergendovi nella cultura Sámi con l'escursione "Incontra le renne". Potrete avvicinarvi e dare da mangiare alle renne, studiando lo stile di vita dei Sámi e delle popolazioni indigene della regione. Potrete anche provare l'esperienza di guidare una slitta in legno trainata da renne su una pista di 200 metri: una vera emozione.
Infine, intorno al fuoco in una tenda tradizionale, gusterete un caffè e il suovas: un piatto tradizionale composto da carne di renna affumicata, fritta sulla fiamma e servita su pane gáhkku con una piccola dose di marmellata di mirtilli rossi. In alternativa, scegliete l’escursione in slitta trainata da renne, tenendo le redini lungo un percorso di 10 km attraverso il vasto paesaggio invernale di Sápmi.
Altre attività invernali includono workshop di scultura del ghiaccio, escursioni di sci di fondo e un trattamento privato nella sauna di Jukkasjärvi. E, naturalmente, non dimenticate di visitare un’altra creazione unica: le camere dell'Icehotel in inverno.
Da maggio a ottobre
Sebbene molte delle attività invernali descritte siano disponibili anche in estate, quando la Lapponia si riscalda e il sole di mezzanotte sale verso il suo zenith gli ospiti possono dedicarsi a vari tipi di svaghi, come la pesca, il rafting e l'escursionismo.Jukkasjärvi è infatti una destinazione da sogno per gli appassionati di pesca. Immaginate una battuta di pesca al temolo di quattro giorni in un accampamento isolato completo di sauna a Luspen, con la possibilità di catturare esemplari di grandi dimensioni (700-800 g) e da trofeo (fino a 2 kg). In alternativa, è possibile partecipare a una partita di pesca privata di tre ore con la tradizionale fika svedese, durante la quale potrete gustare una bevanda calda e uno spuntino.
Il rafting è lo sport che ha lanciato Jukkasjärvi, con tour classici che risalgono agli anni Settanta. L’escursione in rafting vi consentirà di scoprire la vitalità del fiume Torne, in un alternarsi di acque calme, rapide turbolente e natura incontaminata. Lungo il percorso, fermatevi sull'isola di Puonojokk per pranzare accanto a un fuoco all'aperto.
Se il trekking è un’attività più adatta a voi, partecipate a un’escursione in montagna ad Abisko. Salite in seggiovia fino alla stazione Aurora Sky e scendete dal monte Nuolja fino alla valle di Abisko per il pranzo. Nel frattempo imparerete a conoscere la cultura Sámi e la natura della zona dalla vostra guida locale. In alternativa, fate una gita al Challenge Park, un percorso che comprende zipline, pali di arrampicata e ponti di corda.
Venendo qui in maggio, potrete vivere un'esperienza davvero magica. Nella lingua dei Sámi, il mese di maggio è chiamato miessemánnu - il mese dei cuccioli di renna - e se le condizioni lo permettono, avrete la possibilità di vedere i neonati muovere i primi passi. Dopo l'incontro con le renne, sarete invitati nella lávvu (una tenda tradizionale Sámi) per sedervi su pelli di renna e riscaldarvi attorno al fuoco, mentre imparerete di più sulla cultura, la storia e lo stile di vita moderno del popolo indigeno Sámi.
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Tutte le immagini: © ICEHOTEL
