In viaggio 1 minuto 06 agosto 2019

Alberghi diffusi

Camere integrate nel tessuto urbano oppure immerse negli insediamenti rurali e montani come racconti sospesi nel tempo di usanze, architettura e storia del luogo. Gli alberghi diffusi – modello ampio ed elastico che va dal “paese albergo” al vivere un nucleo di antica formazione - rappresentano una delle forme di ospitalità più autentiche e sostenibili.

Uno degli esempi da non perdere – come evidenziato dal simbolo de la guida MICHELIN ad indicare un supplemento d’anima e charme - è Sextantio Le Grotte della Civita di Matera; risultato di una sapiente opera di recupero recentemente estesa ad altre dieci grotte. Iniziativa che sottolinea la particolare diligenza nella tutela dell’identità territoriale degli imprenditori coinvolti e concetto ripreso - sempre nella Capitale Europea della Cultura 2019 seppur su scala minore - da Sant’Angelo e Sassi Hotel. Tutti indirizzi per dormire “dentro” al paesaggio culturale Patrimonio Unesco dal 1993, tra mura ancestrali divenute imprescindibili traini nell’ascesa del turismo in Basilicata.
In Trinacria si può – invece - optare per la Locanda Don Serafino con stanze nel cuore barocco di Ragusa Ibla e ristorante due stelle MICHELIN negli antichi granai. Atmosfere cinematografiche e “rispetto dell’integrità culturale” sono tratti distintivi del Sextantio di Santo Stefano di Sessanio in Abruzzo; pura poesia a lume di candela e suono del silenzio nell’evocativo borgo circondato dai paesaggi del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Lega. Un nobile progetto a salvaguardia di patrimoni minori, territorio e tradizioni.
In Umbria gli indirizzi sul tema sono Agriturismo Malvarina di Assisi e Casale delle Lucrezie a Todi mentre la struttura di riferimento in termini di lusso e servizi nel centro Italia è il Borro; impeccabile Relais&Chateaux a San Giustino Valdarno. Interessante alternativa sempre in Toscana è Borgo Lucignanello Bandini a Lucignano d’Asso e per un’esperienza nei canoni estetici della sezione aurea, a Tenuta di Artimino in cima ad un colle del Montalbano offre la possibilità di dormire nella Paggeria Medicea, nelle case coloniche “le fagianaie” oppure negli appartamenti del borgo cinto da mura medioevali. Passando alle Marche, il Borgo Storico Seghetti Panichi unisce notti nella residenza San Pancrazio del 1600 e panorami dei Monti Sibillini. Infine, per una sublime e spirituale vista dell’Aspromonte – ed onirico soggiorno nell’arte, cultura e gastronomia della Barbagia di Nuoro tra maschere, mamuthones, fichi d’india ed autentici esempi di artigianato locale - il soggiorno al Su Gologone Experience Hotel vicino alle omonime sorgenti ed a pochi minuti di guida da Oliena, rientra nelle esperienze di viaggio da fare almeno una volta nella vita.

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