La prima sosta culinaria da non perdere sia per prossimità con il centro di Roma che per il successo di pubblico e critica è da Pascucci al Porticciolo; ristorante una stella MICHELIN curato e contemporaneo con un cuoco, scrivono gli ispettori, “che riesce ad essere originale pur nella rispettosa semplicità delle proposte ittiche”. L’innata sensibilità di Gianfranco Pascucci, anima creativa con una passione per natura, mare e profumi, ha messo Fiumicino sulla mappa dell’alta cucina e si racconta attraverso piatti di grande bontà e spessore come le trenette aglio, olio, peperoncino, telline e gamberi, il centrofolo con risina di Spello, lo spaghettino estivo al lardo di mare ed il tiramisù di alici.
Luce dalle tre vetrate, cromie mediterranee e brezza marina sono protagonisti del ristorante Da Alceste di Anzio; piatto della guida rossa a sottolineare una cucina di qualità dove “la sensazione è di essere s’una palafitta”. Se nello storico indirizzo aperto nel 1950 nei pressi del porto la vista è appagata da luminosità e panorami, gli amanti delle ricette di mare possono contare su fritture, grigliate e ottime paste preparate con materie prime acquistate ad ogni sorgere del sole dai pescherecci locali.
Per un’esperienza dall’indubbio impatto gastro-scenografico, l’indirizzo che lascia il segno a nord della capitale è il The Cesar di Palo Laziale nell’hotel La Posta Vecchia; struttura costruita nel ‘600 dal Principe Odescalchi. Il raffinato e romantico ristorante affacciato sul blu, ha tramonti infuocati ed una cucina attenta e sofisticata con prodotti biologici dall’orto di proprietà utilizzati in brillanti intuizioni culinarie come il mosaico di ortaggi e formaggio di mandorla, i fagotti, piselli, prezzemolo, vongole e bottarga e le linguine con trippa di baccalà, asparagi e guanciale.
Focus sulle 3 Chiavi MICHELIN di Parigi
Architettura e design degli hotel più straordinari della città.
Alla scoperta della camera 311 dell'unico hotel-château di Parigi
La cosiddetta "Piano Suite" è un’oasi esclusiva in un edificio parigino unico
Alla scoperta della prima selezione di Chiavi MICHELIN
1, 2 e 3 Chiavi MICHELIN: così come le Stelle per i ristoranti, le nuove Chiavi MICHELIN premiano l’eccellenza del soggiorno. In questa prima selezione dedicata alla Francia e presentata l'8 aprile 2024, hanno ricevuto questo ambito riconoscimento 189 strutture ricettive, suddivise in 24 Tre Chiavi MICHELIN, 38 Due Chiavi MICHELIN e 127 Una Chiave MICHELIN.
Tutto quello che c'è da sapere sulla Chiave MICHELIN
L'8 aprile 2024 la Guida MICHELIN ha inaugurato la Chiave MICHELIN. Se la Stella MICHELIN premia i ristoranti eccellenti, la Chiave MICHELIN fa lo stesso con gli hotel. Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo nuovo riconoscimento.