Le note degli ispettori MICHELIN pongono l’enfasi anche sulla piacevole tranquillità del luogo e l’ampia scelta enologica. Etichette nazionali ed estere accuratamente selezionati come per le ottime materie prime ad accompagnare un’offerta gourmand legata a stagioni, ricette tipiche ed ingredienti locali quali vacca burlina del monte Grappa, formaggi di malga, cipolla rossa di Bassano e radicchio tardivo. Prelibatezze che verranno poi abbinate alle perfette cotture di animali da cortile, cacciagione e primi piatti come i tagliolini di pasta fresca con funghi porcini, crema di Morlacco e guanciale croccante oppure ai paccheri di Gragnano serviti con zucca e pernice rossa.
Altre proposte da non perdere di un raffinato ed appetitoso menù conteso tra memorie dal territorio e accenti contemporanei sono il filetto di coniglio in olio su crema di cipolla rossa e porcini scottati e la sella di capriolo arrostita con fave di cacao e salsa civet zucca e sedano-rapa prima per poi concludere con lo storico semifreddo al caffè con rasentin di grappa. Senso dell’accoglienza, cucina a vista, un bancone invecchiato all’ingresso a raccontare il senso del tempo ed una qualità ininterrotta dal 1978 completano un affresco di sapori tondi e genuini elevati da ricerca e innovazione. Infine, la prossimità con Asolo (considerato uno dei borghi più belli d’Italia) è un richiamo da non sottovalutare perché prima o dopo il pasto la cittadina fondata veneta fondata nel I secolo d.C con il nome di Acelum che si estende nel punto di transizione tra pianura e le colline che anticipano le prealpi bellunesi, offre una lunga serie di preziose testimonianze storico-culturali come il Duomo con al suo interno L’Assunta di Lorenzo Lotto, la Rocca a poligono irregolare del XII secolo, il Palazzo della Ragione con loggia affrescata, il Castello di Asolo, l’acquedotto romano e splendide residenze nobiliari.
Altatto: la percezione dell'uovo in materia
Cucina vegetale in limited edition a Milano per un'indagine totale sulla Valtellina, sia negli ingredienti che nella mise en place.
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