Un antico casale custodisce una delle cucine più innovative della regione: nessuna scelta, ma un lungo menù degustazione che arriva alla cieca, tante portate, ma seguendo un ritmo serrato e rutilante, lungo un sorprendente viaggio gastronomico che contiene qualche riferimento campano, ma che fondamentalmente conduce in giro per il mondo, rivisitando ricette spesso conosciute - italiane e internazionali - con estro personale. Prodotti, tecniche di cottura, presentazioni, Giuseppe Iannotti riesce sempre a sorprendere. Il tutto accompagnato da una selezione di vini scelti tra piccoli produttori, spesso autentiche nicchie, del resto Krèsios altro non era che Bacco.