Le steakhouses di New York

Il coreano Simon Kim ha aperto questo locale a due passi dal Flatiron Buildin per coniugare l'esperienza del barbecue coreano con la tradizione della steakhouse americana. Se siete qui per la prima volta vi consigliamo la Butcher’s Feast, che comprende quattro diversi tagli di manzo con vari accompagnamenti. Le carni USDA Prime (le migliori nel sistema di classificazione USA) vi verranno presentate crude per permettervi di ammirarne colore e marmorizzazione. Dopo una cottura a regola d'arte su una griglia individuale per ogni tavolo, la carne sarà servita con contorni di vario tipo, dal kimchi alla salsa ssamjangi, perfetti per esaltarne il sapore. Fate un giro nella spettacolare sala di frollatura e stagionatura. Aperto solo la sera.

Un locale raccolto e dall'atmosfera retrò nel cuore del West Village. Il piatto da cui prende il nome - la costata di manzo -  viene servito in tre varianti, ma il menu si spinge oltre con una serie di classici (non solo di carne) accompagnati da vari contorni. Per concludere potete ordinare una Chocolate Cream Pie, torta al cioccolato fondente Valrhona in crosta di biscotti Oreo. Aperto solo per cena tranne il brunch della domenica (11-14.30).

Boiserie in ciliegio, specchi vintage, lampadari in ottone, luce dorata... l'atmosfera non manca in questo locale storico di Brooklyn, aperto nel 1892 e rinnovato, dopo una chiusura, nel 2021. La proposta gastronomica, curata dall'executive Adam Shepard, è varia: oltre a succulente bistecche, troverete montagne di crostacei, torte salate e piatti  ispirati alla leggendaria chef Edna Lewis, che gestiva la cucina alla fine degli anni '80. Nipote di schiavi liberati, Edna è stata l'ambasciatrice e la custode dell'autentica cucina del Sud. Imperdibili i dessert: dalla torta di cocco al baked Alaska, sono uno più goloso dell'altro.

Questo locale storico del Theater District, aperto nel 1927, conobbe un gran successo durante il Proibizionismo, quando fu uno degli speakeasy più popolari della città. Dopo il 1933 divenne una delle prime steakhouses di Broadway. Oggi dalla bella cucina a vista gli chef sfornano piatti di gusto contemporaneo come l'hamachi crudo (una sorta di sashimi di ricciola) con vinaigrette di yuzu e jalapeño, da abbinare a tagli scelti di carne cotti sulla brace di hickory, un legno americano che conferisce un aroma particolare.  

All'ombra dell'Empire State Building, Hyun è la versione lussuosa del barbecue coreano, a base di Wagyu giapponese di prim'ordine (A5), macellato in casa e grigliato al tavolo. Il delizioso omakase include un vellutato chawanmushi (budino di latte e uova) e tartare tagliata al coltello, preludio al magnifico Wagyu, che arriva in pezzi perfettamente marmorizzati e grigliati a regola d'arte. Aperto dalle 16.30 alle 22 da mercoledì a domenica.

Già solo la vista su Central Park vale la spesa. Le proposte della steakhouse del famoso chef Michael Lomonaco (newyorchese di origini siciliane), ospitata nel lussuoso Time Warner Center, sono classiche e ben realizzate:  Cowboy Rib Steak, Porterhouse, Wagyu americano con contorno di pannocchie di mais croccanti accompagnate da una salsa appetitosa e, per concludere, una soffice torta al cocco glassata e spolverata di cocco rapé. Chiuso domenica a cena e lunedì a pranzo.