Hiiragiya

Per un occidentale moderno, l'idea di "antica saggezza" - qualcosa che era conosciuto in passato ma che ora è andato perduto - sembra una contraddizione. Ogni buon ryokan, tuttavia, è la prova che certe tradizioni sono la via dell’eccellenza e che non hanno vere rivali. Potete scegliere un hotel di design, un boutique hotel; ma ci sono momenti in cui solo qualcosa come il venerabile Hiiragiya di Kyoto saprà soddisfarvi.

L’albergo, aperto nel 1818 e ancora in attività, è uno dei più antichi di Kyoto. Anche nel mondo dei ryokan legati alla tradizione, l’Hiiragiya è noto per la sua lentezza nell’adattarsi al cambiamento: ad esempio, c'è un telecomando per azionare le luci e le tende, ma è cablato ed è stato realizzato a mano dal bisnonno del proprietario. Sebbene le ventotto camere siano tutte diverse tra loro, sono assolutamente tradizionali, costruite con tecniche di prim'ordine e decorate da maestri dell’artigianato (vetri colorati, lavori in legno, rotoli di kakejiku). Un luogo in cui perdersi, in uno strato dopo l'altro di dettagli apparentemente impercettibili. La ciotola di tofu per la prima colazione è cucinata con il tradizionale carbone bianco giapponese, riscaldato in una ciotola progettata da Kiyotsugu Nakagawa, la cui abilità nella lavorazione del legno gli è valsa il titolo di Tesoro Nazionale Vivente. Volete sapere se ha un sapore particolare? Se siete sensibili a queste cose, potrebbe essere così, e c'è solo un modo per scoprirlo.

N.B.: L'Hiiragiya non ospita viaggiatori soli durante l'alta stagione.