Waldorf Astoria Beijing

Se siete dei veri patiti degli alberghi di lusso, probabilmente vi basterà sentire il nome Waldorf Astoria Beijing. Una rapida occhiata alla facciata dell’edificio rivela che, almeno in termini di design visivo, non si tratta del Waldorf Astoria dei tempi dei vostri nonni, ma l’esperienza che offre è forse simile al quella del vostro ipotetico nonno: design elegante e assolutamente di gusto, comfort che eccedono la prima classe e un servizio da far invidia a qualsiasi hotel nel mondo.
L’edificio, opera di Adrian Smith + Gordon Gill, è equamente composto da parti moderne tipiche di un hotel di lusso internazionale e parti antiche nello stile dei palazzi cinesi con corte, un monumento pubblico e un rifugio privato. E gli interni, realizzati dai maestri del settore Yabu Pushelberg, combinano il grandeur della Cina in ascesa (nero laccato e sfumature di rosso e oro) con l’intramontabile moderazione occidentale per lo sfarzo.
Per quanto riguarda il servizio, il posto brulica di portieri e il rapporto personale-ospite è quasi uno a uno, ma è come se valesse dieci a uno. Le attrezzature e le comodità offerte toccano livelli altissimi di qualità: tre ristoranti, centro benessere full-service, enorme piscina riscaldata e numerosi spazi per meeting ed eventi. Prossimamente verrà sviluppata una nuova parte in cui le camere e le suite della torre principale saranno affiancate da una serie di ville hutong separate, un riferimento alle tradizionali costruzioni basse a corte della Cina.