Avvicinandosi, il verde che circonda l’antica cascina sembra proteggere questo rifugio dal ritmo della città. Le origini risalgono al 1700 e, varcata la soglia, il tempo si mescola con il presente: travi a vista, un grande camino che profuma di storia, salette intime dove la riservatezza incontra il comfort contemporaneo. In cucina, Alessandro Proietti Refrigeri racconta il suo percorso tra La Pergola e Noma, intrecciando ingredienti del territorio con suggestioni giapponesi e nordiche. Ogni piatto è un racconto: come la lingua di vitellone, prima cotta al vapore, poi baciata dal fuoco dello yakitori grill, lucidata con salsa teriyaki di soia e sakè, e infine accarezzata da crema di zucca, aioli vellutata e una nota acidula di melograno. Un’esperienza che seduce vista, olfatto e palato, in un luogo dove il tempo sembra rallentare.