Grand Hotel Savoia

La città di Fabrizio De Andre’, Luigi Tenco, Bruno Lauzi, e Gino Paoli ha ispirato anche molti artisti e scrittori stranieri. "La città più tortuosa e incoerente", disse Henry James. "Indescrivibilmente bella e grandioso” secondo il compositore Richard Wagner. "Una città di marmo, con giardini pieni di rose", scrisse Charles Flaubert, "una bellezza che strappa l'anima". La capitale ligure merita queste parole, e non solo. Genova è una destinazione di cui vi ritroverete a parlare per anni. Questo non è il posto dove risparmiare un euro, è un posto in cui vivere, assaporare ogni boccone, ordinare lo champagne, fare il check in un posto come il Grand Hotel Savoia.
L'hotel è stato costruito nel 1897 dal fondatore e primo presidente dell'Associazione Italiana Albergatori e negli anni successivi ha ospitato reali, politici e celebrità provenienti da tutta Europa. In linea con il ruolo di principale porto italiano sul Mar Mediterraneo, il Grand Hotel Savoia si ispira alla grandezza e all'eleganza di un transatlantico oceanico. I mobili antichi e il drappeggio pesante evocano la Belle Époque: tutte le 117 camere e suite sono decorate individualmente, con cartoline e mappe vecchio stile, valigie vintage e souvenir assortiti da luoghi lontani, oltre a pavimenti in parquet e bagni dotati di infissi in marmo e mosaici in vetro. I servizi standard includono TV LCD e connessione wi-fi gratuita, un vantaggio che non troverete nel mezzo dell'oceano.
Sarete felice di essere sulla terra ferma, comunque, considerando la posizione dell'hotel. Il Grand Hotel Savoia si trova di fronte alla stazione ferroviaria, una posizione comoda per arrivarci e ripartire, ma anche per visitarla a piede. La colazione è sempre un ottimo punto di partenza, e poi magari tornerete per una cena a base di pesce al Ristorante Salgari, il ristorante dell'hotel. Durante il resto della giornata sarete sicuramente fuori, in giro, a godere dei piaceri particolari che i grandi scrittori e poeti hanno trovato proprio qui.