Park Hyatt Tokyo

Non c’è nulla di più sofisticato dei bagni del Park Hyatt, la prova: hanno accolto Issey Miyake, l'Imperatore in persona e Leonardo Di Caprio. La tavoletta elettronica si adatta alla vostra temperatura corporea mentre delle immagini di fiori di ciliegio scorrono davanti ai vostri occhi accompagnati da una dolce melodia. Ebbene sì! Questi bagni sono una sorta di mini cinema con tanto di altoparlanti THX, getti d'acqua tiepida e sistema di asciugatura con aria calda all’interno del water. Ma al di là dei bagni, il Park Hyatt ha molto altro da offrire. Dopotutto un hotel che si costituisce a Tokyo, non deve essere perfetto, ma spettacolare.

L’edificio di 50 piani si affaccia su Shinjuku, il quartiere più tecnologico della città e potrete godervi la vista mozzafiato anche dalla vasca da bagno grazie alle pareti vetrate dal pavimento al soffitto! Naturalmente ci sono anche i giardini galleggianti di bamboo, un bar illuminato da lanterne dashi, gli ascensori che si illuminano mentre sono in movimento e in camera vi aspetta il cestino laccato nero pieno di dolci a base di fagioli e monaka.

A disposizione degli ospiti un grande centro termale e di benessere con una lunga lista di trattamenti. Tutto questo per un hotel con meno di 200 stanze. Il personale è decisamente professionale e discreto e, poiché la maggior parte degli ospiti soffre del fuso orario, dopo il check-in in camera vi aspettano un massaggio e un set di prodotti per l'aromaterapia. Ma il massimo del lusso risiede sicuramente nelle dimensioni della camera: semplicemente imperiali, anche i letti sono i più grandi del Giappone con lenzuola di cotone egiziano. E, ciliegina sulla torta, lo spettacolare sashimi offerto dal servizio in camera.