MOB HOUSE

Praticamente dietro il loro MOB HOTEL, il designer Philippe Starck e l'imprenditore-filantropo Cyril Aouizerate si sono ritrovati per pensare un hotel che è al tempo stesso una continuazione e una novità rispetto al precedente. La MOB HOUSE ne condivide il marchio e la filosofia concettuale, ma si rivolge a un pubblico più stanziale, nello spirito degli appart’hotel.
Gli spazi, quindi, sono un po' più grandi, dato che Saint-Ouen non è affollata come il centro di Parigi. Le categorie di camere della MOB HOUSE sono numerate in base alla loro superficie in metri quadrati: la più grande, la 152T, è un sontuoso appartamento con tre camere da letto e tre bagni, completo di una terrazza di dimensioni generose (questa è la T). Ma anche le più piccole, intorno ai 20mq, beneficiano di un pratico open space e di comfort accurati ed efficienti.
C'è anche spazio per un ampio giardino privato completo di piscina (stagionale, chiusa da novembre a marzo): è un’area insolitamente verdeggiante dato l’ambiente urbano.
Al pianterreno, sotto i tubi a vista del soffitto, si trova la Feuille de Chou, una brasserie biologica guidata da Jérôme Banctel, lo chef tristellato di Gabriel - La Réserve Paris. C'è molto da guadagnare avventurandosi un po' a nord del centro.