BELLE PLAGE

Poche destinazioni vantano un'offerta turistica paragonabile a quella di Cannes ed è quindi ovvio che un nuova struttura, per lasciare il segno, debba distinguersi in modo inequivocabile. Per fortuna, l'Hotel Belle Plage ha saputo fare le cose in grande. Frutto della rigorosa riqualificazione di un classico edificio degli anni Trenta, l'albergo evidenzia varie influenze moderniste degli anni Sessanta che gli consentono di candidarsi ad essere uno degli hotel più sfacciatamente trendy della Costa Azzurra, grazie al designer Raphael Navot e agli architetti dello studio FAAR. Le 50 camere e suite del Belle Plage, dominate dalle linee curve, sono molto rilassanti, grazie all'uso di materiali naturali e ai colori tenui del Sud della Francia. Risultato forse di una visione futuribile, ma di un futuro vivibile e tattile, senza le fredde asperità di certo design avveniristico. E la vista sul mare sopra le cime degli alberi dello Square Mistral è quanto di più rasserenante si possa immaginare. Il Bella, guidato dallo chef Eyal Shani, è un ristorante mediterraneo con decise influenze israeliane, mentre il bar sul tetto serve di tutto, dall'aperitivo al bicchiere della staffa, con una vista spettacolare sulle montagne e sul mare. E c'è di più: è in arrivo una spa che promette di essere la più sontuosa della città e che avrà un proprio ristorante.