The Sanchaya

Non lo neghiamo: il Sanchaya è lontano da tutto. Ma questa è parte del suo fascino, tanto più che Sanchaya gestisce l'immigrazione e lo sdoganamento e ha una sala VIP privata nel terminal dei traghetti. In altre parole, vi rilasserete con tè o champagne mentre qualcuno si occupa della vostra carta di credito. E questo prima ancora di arrivare all'hotel stesso, dove inizia il vero divertimento. Il Sanchaya è incredibilmente fotogenico dall'alba al crepuscolo con la sua architettura coloniale e le palme torreggianti riflesse nell'acqua della piscina a sfioro olimpica. Troverete una foresta pluviale e una laguna artificiale da un lato e un mare azzurro dall'altra, mentre all’interno l'hotel è come un museo dell'arte e degli artefatti dell'Asia sud-orientale. L'hotel sembra più grande di quello che è, ma solo perché c’è tanto spazio per le 21 ville e nove suite distribuite tra la casa principale e la laguna di fronte Lawan Village.
L'estetica mescola il fascino coloniale con linee pulite e moderne: pavimenti in parquet, armadi in stile cinese e scrivanie d'antiquariato in legno artigianale, nonché un frigorifero di vino all'avanguardia, televisori di Bang & Olufsen, un iPad mini per scrivere un email invece di mandare una cartolina.
A seconda della categorie di camere, avrete a disposizione terrazze private e macchine per caffè espresso, cuscini, letti super king, tappetini per lo yoga e acqua imbottigliata. Il Sanchaya ha inoltre diversi ristoranti e bar, per non parlare di un elegante salone e di una biblioteca. L'hotel ha anche collaborato con Ronnefeldt per creare una selezione speciale di tè, servita con pasticcini fatti in casa su porcellana d'osso sottile. Potreste anche una visita guidata dal sommelier nella cantina o assaggiare gli snack indonesiani serviti a bordo piscina nello stile tradizionale con due cestini sospesi da un palo trasportato sulle spalle.