The Hoxton, Paris

Gli hotel Hoxton sono nati nell'omonimo quartiere londinese, quindi avranno sempre un accento britannico, ma la loro prima espansione all'estero dimostra la loro capacità di adattarsi al proprio ambiente. L’Hoxton di Parigi è piuttosto piacevole come adattamento, visto che ha scelto un palazzo del XVIII secolo, in un quartiere piuttosto di tendenza, e lo ha trasformato in un boutique hotel chic, moderno e relativamente economico, senza rinnegare lo stile moderno bohémien di Hoxton.

I decoratori francesi Humbert & Poyet hanno curato le camere e la loro estetica, che incorpora una semplicità quasi rustica con una partizione glamour, rispondendo perfettamente alla filosofia Hoxton. Con le categorie di camere chiamate Shoebox e Cozy, non promettono chissà quale grandiosità - dopotutto siamo a Parigi - ma sono confortevoli e disposte in modo intelligente, con piccoli lussi particolarmente apprezzati, senza dettagli superflui.

Dopotutto, l'idea è quella di sfruttare soprattutto gli spazi pubblici: Rivié è un moderno ristorante francese con influenze asiatiche creato in collaborazione con Soho House, e Jacques' Bar è un wine bar a tema marocchino specializzato in etichette naturali e biologiche. Potrebbe non essere un grande palazzo parigino, ma un hotel così elegante a prezzi accessibili ha un certo non so che, soprattutto a Parigi.