Dylan

Quando è stato inaugurato, oltre un decennio fa, il Dylan è stato tra i primi barlumi di una nuova versione dell'ospitalità di boutique di lusso a Dublino. Era in anticipo sui tempi, ma non si è accontentato di riposare sugli allori e, dopo un'attenta ristrutturazione da parte di Grainne Weber Architects, rimane tra gli hotel migliori della città. L'edificio è un classico, costruito in epoca vittoriana come pensione per infermiere, ha un sacco di
personalità che si adatta al suo nuovo uso come un boutique hotel di lusso.
La hall ridisegnata è rivestita in marmo italiano e pavimenti in parquet, decorata in giada e cristallo e arredata con mobili su misura da un artigiano locale. E le camere rimangono eleganti come sempre, con lampadari in vetro di Murano e arredi in stile antico personalizzato, oltre a avere una miriade di lussi: lenzuola Frette sui letti Seventh Heaven, prodotti da bagno Handmade Soap Co. e macchine Nespresso.
L'Eddison è il nuovo ristorante dell'hotel, ed è luminoso e spazioso, con un paio di terrazze e un'enfasi sui prodotti irlandesi stagionali. Inoltre la Ruby Room è un cocktail bar intimo perfetto per una serata privata, mentre la Nurserie, che si apre su una terrazza parzialmente coperta a sud, è un idillio pastorale, completo di felci arboree e altre piante vittoriane. Non dimenticate che siete a due passi dal centro di Dublino.

Come arrivare: l'hotel Dylan dista circa 30 minuti in auto dall'aeroporto internazionale di Dublino; una corsa in taxi costa circa 35 euro.