Andersen Boutique Hotel

Gli stereotipi hanno una ragione di esistere, ma sembra tutto più divertente quando crollano. Come nel caso dell'Andersen Boutique Hotel, dove la funzionalità minimalista tipica del design scandinavo viene messa in secondo piano rispetto al puro piacere di intrattenere la vista. Qui i colori accesi dei tappeti e delle pareti sostituiscono la seriosa monotonia del legno chiaro, un'idea dell'inglese Designers Guild. Qualche tocco di genio danese c’è però anche qui: gli appendini sono di Muuto e il personale indossa uniformi del marchio locale David Andersen Denmark.

L'hotel è stato creato dalla stessa famiglia che gestisce il noto Hotel Absalon da quasi 80 anni e riesce a rendere allegre e briose anche le giornate più grigie e piovose di Copenaghen. Tutto qui sembra essere stato scelto per attirare l'attenzione, dalle coperte con disegni geometrici che sembrano aquiloni in azione ai lavandini e accessori del bagno di Philippe Starck.

Negli ultimi anni il quartiere di Vesterbro è passato dal "niente di interessante e forse un po' malandato" al fulcro della vita notturna della città, un po' come era stato per il Meatpacking District di New York. Anche qui i macellai sono stati mandati via e i depositi zeppi di carne sgomberati per fare posto a ristoratori, baristi, artigiani, stilisti e tutti coloro che vogliono essere al centro dell'attenzione. Per fortuna è stato conservato un po' dell'antico carisma e con esso un po’ di autenticità, giusto per rendere la zona ancora più affascinante. Tra l'altro siete a due passi da Istedgade, Halmtorvet e Værnedamsvej, dove troverete boutique di tendenza e bar popolati da gente alla moda.