The Savoy

Furono anni difficili per Londra quelli in cui The Savoy rimase chiuso per lavori di restauro. Del resto si trattava dell'hotel di lusso per eccellenza, la cui influenza potrebbe essere paragonata a quella dei Beatles per la musica contemporanea. Tutto quello che venne dopo fu in un modo o nell'altro una semplice rivisitazione del loro stile unico. Impossibile dimenticare che il suo primo direttore generale fu il leggendario César Ritz, ebbene si, quel Ritz che rivoluzionò il concetto di ospitalità introducendo servizi come il bagno in camera, la colazione a buffet, la luce elettrica...

Ora che l’hotel ha di nuovo aperto le sue porte, si tira un sospiro di sollievo, come se tutto fosse tornato in ordine. A gestire il maestoso palazzo è Fairmont, la catena canadese specializzata in hotel di lusso, che fortunatamente non ama i cambiamenti radicali, soprattutto quando si tratta hotel storici come questo.

Ovviamente qualche cambiamento c’è stato: il ristorante è passato nelle mani di niente meno che il celebre chef Gordon Ramsay e quello che era l’American Bar, il più antico cocktail bar di Londra e uno dei più rinomati al mondo, è stato sottoposto a un accuratissimo restauro degno di un’antichità romana o egizia e che sembra averlo riportato al suo antico splendore del 1889.

La luce elettrica e l'acqua corrente non sono più un lusso quindi, anche se la loro funzionalità è decisamente moderna, lo stile delle camere è rimasto Art Deco ed Edoardiano per permettere uno splendido e romantico salto nel passato senza rimpiangere alcun comfort.

E poi c’è Kaspar’s, uno splendido bar ristorante in stile Art Déco specializzato in frutti di mare, nel quale gli ospiti possono prendere uno snack a base di caviale sotto i lampadari di Murano mentre si godono la vista panoramica sul Tamigi.

Gli hotel moderni a Londra non mancano, ma l'ospitalità si può definire soddisfacente solo quando l'opulenza e il lusso del Savoy ricordano un'era passata e soprattutto il modello originale che oggi ispira tutti gli imitatori.