Park Hyatt Vienna

Non tutti gli hotel Park Hyatt sono costruiti come grattacieli come la tipologia resa dall’hotel di Tokyo nel film “Lost in Translation”. In Europa tendono a fare uso delle architetture tipiche locali. Il Park Hyatt Vienna occupa l’imponente edificio di un’ex banca i cui precedenti inquilini se ne sono andati solo pochi anni fa; quest’angolo del quartiere storico pedonale del centro città è stato recentemente ristrutturato ed ora ospita alcuni negozi di grandi marchi di lusso, come questo, forse il migliore albergo di Vienna.

Come brand, Park Hyatt potrebbe non essere tra i primi grandi nomi di gruppi alberghieri di lusso a venire in mente, ma se avete soggiornato in uno di questi hotel, sapete che di tratta di un’esperienza di prim’ordine. Ed è questo ciò che importa quando si parla di ospitalità altamente professionale: dal servizio all’arredamento ai moderni gadget presenti nelle camere. E se vi sembra una musica già sentita troppo spesso, ripensateci: in fondo, in un hotel di lusso è il comfort a dettare le regole del gioco ed è eccitante (diciamo) vedere in azione l’arte dell’albergatore a livelli così elevati.

Le camere, che spesso in edifici che occupano strutture storiche risultano essere quasi dei compromessi, qui non lo sono affatto: sono straordinariamente confortevoli e perfettamente in stile, e il carattere unico del precedente edificio le rende solo più memorabili. Le suite, come potete immaginare, sono decisamente sontuose, mentre le camere standard sono essenziali al 99%. Gli spazi comuni sono forse ancora più ricchi di carattere: la piscina per esempio si trova nel caveau della vecchia banca e i ristoranti e le lounge possiedono quell’opulenza che ci si aspetta da un palazzo viennese in piena regola.