Andaz Singapore

Quando Hyatt ha annunciato per la prima volta il lancio del sottomarchio Andaz, c'era un po’ di scetticismo sul fatto che un colosso aziendale potesse davvero decidere da un giorno all'altro fare design all'avanguardia. Dieci anni più tardi, la maggior parte delle persone non ha più dubbi che questo sia il caso, eppure Andaz Singapore sembra ancora una sorpresa. Le torri DUO dell'architetto tedesco Ole Scheeren sono davvero una scelta coraggiosa ed entusiasmante, e gli interni del primo Andaz nel sud-est asiatico sono più che all'altezza del compito, e a questo punto anche della reputazione.

Gli spazi pubblici, dalla hall in su, fanno la loro figura, unendo in parti uguali l'eleganza del lusso e il futurismo spigoloso. Ma è nelle camere, firmate dal designer Andre Fu, che l'Andaz Singapore prende davvero il volo. Sono calde ed organiche, ma anche arricchite da composizioni visive sbalorditive, senza bisogno di dirvi che la vista dalle finestre dal pavimento al soffitto sono a dir poco straordinarie. E quando si tratta di comfort, non si bada a spese.

Alcune fantasiose opzioni per la ristorazione completano il pacchetto. Il 25esimo piano dell'hotel ricrea la scena dello street food di Singapore, con cinque ristoranti e un bar sempre pieno di vita. 665 ° F, la steakhouse, occupa il 38esimo piano, e Mr. Stork è il bar sul tetto dal nome stravagante, completo di capanne teepee per rilassarsi con una certa privacy.