The Parker Palm Springs

Questo hotel ha collezionato un numero impressionante di nomi nei suoi settant'anni di storia. Una volta era il Gene Autry’s Melody Ranch, poi il Merv Griffin Resort, il Givenchy Hotel and Spa ed ora, dopo un restyling ad opera del designer Jonathan Adler, è tornato come il The Parker Meridien Palm Springs, o semplicemente The Parker.

Il suo nuovo stile è decisamente difficile da definire. É stato descritto come "hippie chic", ma la sua miscela di periodi e riferimenti è un marchio di fabbrica di Adler che ricorda un po' i Mod degli anni Sessanta, la rilassatezza dei Settanta e le classiche sensazioni per cui è conosciuta Palm Springs.

Questa città, dopo tutto, è stata per anni il luogo dove le stars fuggivano da Hollywood, ed il Parker è un voluto tentativo di ricreare il glamour di quei tempi passati. Palm springs è diventata più vecchia, più mite e repubblicana nel corso dei decenni, ma questa tendenza si sta invertendo e le star stanno tornando.

Guardando il Parker, è facile coglierne il fascino; ogni dettaglio attira l'attenzione: dalle divise rosa chewing-gum del portiere agli scendiletto con stampe di animali, ai vecchi ed affascinanti giochi come il croquet ed la pétanque, ai campi da tennis in terra rossa ed al ristorante a cinque stelle Norma's. E sotto tutto questo, il Parker, è ancora lussuoso come lo era ai tempi in cui era Givenchy, sebbene molto meno pretenzioso e molto più rilassato di quanto lo fosse negli anni in cui era Merv Griffin.

C'è un campo da golf, naturalmente (siamo a Palm Springs d'altronde), così come parecchie piscine ed un centro termale che è stato eccentricamente ribattezzato Palm Springs Yacht Club. Se cercate più personalità, potrete scegliere di alloggiare nella casa originaria di Gene Autry, ma anche le camere standard sono sufficientemente interessanti per permettervi di rivedere, se ce ne fosse bisogno, la vostra posizione nei confronti di Palm Springs.