In viaggio 2 minuti 27 marzo 2024

Franciacorta: viaggio nell’ospitalità della Guida MICHELIN Italia

Dai ristoranti stellati ai Bib-Gourmand alle dimore di charme ubicate nel grande paesaggio italiano, la Guida MICHELIN contribuisce a rendere ogni itinerario ancora più speciale.

La considerazione trova puntuale riscontro nei territori del Franciacorta (destination partner della guida rossa) che offrono ai viaggiatori una curata collezione di rinomate cantine, gustosi locali della tradizione ed eleganti alberghi immersi nella natura.

Localizzazione dei ristoranti della Guida MICHELIN in Franciacorta

Le panoramiche strade del Franciacorta presentano numerose soste gastronomiche che risultano a loro volta profondamente legate a vini ed ingredienti del territorio. Buona parte delle insegne si distinguono per l’approccio attuale e ricercato, mirato ad esaltare capisaldi locali e ricette tipiche dell’area geografica. I ristoranti segnalati dalla Guida MICHEIN Italia 2024 sono Il Colmetto (stella verde) nei pressi di Albarello, Due Colombe (una stella) a Borgonato, Radici ad Iseo, Dina a Gussago, Al Malò Cucina e Miscelazione a Rovato, Dispensa Franciacorta a Torbiato, Hostaria Uva Rara a Monticelli Brusati e LeoneFelice Vista Lago di Erbusco.

Il Colmetto - N. Benedetti
Il Colmetto - N. Benedetti

Itinerario gourmet firmato MICHELIN
Selezionando le insegne sopracitate sull’applicazione oppure sul sito della Guida MICHELIN, l’itinerario gastronomico si materializza con pochi, semplici click. Partendo dai portici di piazza Cavour a Rovato, il percorso può svilupparsi a ritmi adagi lungo un anello composto inizialmente da strade di campagna, costellate da prelibate soste culinarie.

Ogni ristorante si trova spesso vicino ad edifici storici, colline ricamate dai vitigni ed aree d’interesse naturistico come le Torbiere del Sebino. Da quest’ultima località si prosegue verso il vicino Iseo sulle sponde dell’omonimo lago. Prima o dopo il pranzo da Radici nel centro storico del paese, è possibile dedicare qualche ora ad un’escursione in battello sul Monte Isola. La seconda metà del percorso si snoda invece sulle SP510 ed SP47 dove tra secolari abbazie ed alture panoramiche con vista delle Alpi, sorgono apprezzati ristoranti della guida “rossa” come Hostaria Uva Rara ed Il Colmetto.

Hostaria Uva Rara
Hostaria Uva Rara

Stelle verdi MICHELIN e vigne bio del Franciacorta
La tappa di Rodengo Saiano – destinazione già nota per l'Abbazia Olivetana Benedettina – permette di abbinare la visita di mirabili architetture religiose, con l’apprendimento di pratiche coscienziose inerenti a cucina ed enologia. L’agriturismo gourmet Il Colmetto insignito con la stella verde MICHELIN, utilizza come dispensa l’azienda agricola di proprietà in cui trovano spazio orti, serre, frutteti, campi per i cereali, stalla e caseificio. Il menù gravita attorno alle stagioni e l’approccio responsabile verso l’ambiente insito nell’area geografica, trova espressione anche nel 55.7% dei vigneti biologici appartenenti alle cantine del Consorzio tutela del Franciacorta. La statistica rende l’area geografica una delle prime denominazioni a livello internazionale, per quote di viticoltura bio.


Satèn & Co: abbinamenti d’autore dalle terre franciacortine
Uno dei piaceri di ogni viaggio in Franciacorta, risiede nell’abbinamento vino – cibo. Il fine perlage unito al profumo di fiori bianchi e frutta matura, sono ad esempio tratti distintivi del versatile Satèn Franciacorta. Il prodotto altamente identificativo è non a caso scelto da sempre più chef per accostamenti con antipasti di mare, risotti alle verdure, crostacei, carni bianche, pesci di lago, formaggi non troppo stagionati. Il Franciacorta Satèn è contraddistinto dal dosaggio Brut da uve Chardonnay e Pinot Bianco, fino ad un massimo del 50 percento.

Franciacorta_MRR0570stock
Franciacorta_MRR0570stock

La deviazione che vale il viaggio
In neanche mezz’ora di guida partendo da Erbusco o Sarnico (casa dei cantieri Riva), si raggiunge il celeberrimo Da Vittorio; indirizzo che “vale il viaggio”. Insignito con le tre stelle MICHELIN e timonato dall’instancabile famiglia Cerea, il ristorante di Brusaporto si trova appena fuori dai confini franciacortini ed è una tappa gourmand famosa in tutto il mondo. “Se alla base vi è un’accurata selezione dei migliori ingredienti – scrivono gli ispettori MICHELIN - le preparazioni si caratterizzano per il loro forte impatto scenico e per una costante ricerca di sapori ricchi ed intensi, tradizione e materia prima. Da Vittorio si è coccolati fino alle battute finali, con lo strepitoso carrello dei formaggi e delle sucrerie”.


Dove dormire nel Franciacorta (e dintorni)
Nata come casa per la caccia, la villa di campagna intitolata L’Albereta e risalente al XIX secolo annovera al suo interno ristorante gastronomico, giardini adornati da arte contemporanea, la cantina Bellavista e raffinate camere. L’albergo è l’unico indirizzo segnalato dalla MICHELIN Guide Hotel Selection all’interno dei confini geografici del Franciacorta mentre nella vicina Bergamo, le soluzioni suggerite dal Bibendum sono le dimore boutique Petronilla e Gombit Hotel; quest’ultimo sorge accanto alla fortificazione del XIII secolo chiamata appunto Torre del Gombito.

Da Vittorio - Bassanelli
Da Vittorio - Bassanelli
L'Albereta
L'Albereta

In viaggio

Continua ad esplorare - Articoli che potrebbero piacerti