In viaggio 5 minuti 26 gennaio 2024

Venezia: maschere, arti e soste della Guida MICHELIN

Itinerario tra musei civici, cucina lagunare e le storiche dimore della MICHELIN Guide Hotel Selection in palazzi gotici e ville palladiane, vi aiuterà a pianificare la visita a Venezia durante gli affollati giorni del Carnevale

Il Veneto è la regione con più turismo d’Italia ed il primato, è legato a doppio filo con l’irresistibile richiamo di Venezia. La preziosa città sui canali attira da secoli i viaggiatori tramite ineguagliabili espressioni artistiche ed architettoniche, alberghi di gran lusso e contando anche le isole di Torcello, Burano e Murano, più di 40 ristoranti segnalati dalla Guida MICHELIN.

A ciò si aggiungono numerosi eventi di respiro internazionale come la mostra del cinema, la Biennale d’arte, le regate storiche ed ovviamente il Carnevale che nel 2024, verrà celebrato dal 27 gennaio al 13 febbraio. Il percorso (nautico e pedonale) proposto in questo articolo, è ideato per svelare le attrattive meno note dell’ecosistema lagunare assieme alle tappe imperdibili della Serenissima.

Alla rassegna partecipano le insegne gourmand della guida rossa italiana ed i lussuosi indirizzi della MICHELIN Guide Hotel Selection.

Venezia - Scorcio canale - M. Morichini
Venezia - Scorcio canale - M. Morichini

Risveglio sul Canal Grande
Sul tema ospitalità, soggiorno ideale durante la permanenza veneziana può essere The Gritti Palace, a Luxury Collection Hotel, che dalla prospettiva del corso d’acqua più fotografato al mondo, emerge come una misteriosa visione gotica. I sontuosi interni un tempo dimora dei Dogi, accolgono oggi gli ospiti con inebrianti composizioni floreali, dipinti d’epoca e pregiati tessuti.

Alcune suite sono arricchite da opere dei maestri moderni e contemporanei; altre ospitarono Scott Fitzgerald ed Hemingway; tutte beneficiano di bagni in marmo, biancheria di cotone purissimo, soffici zone letto, finiture inappuntabili. Emblema delle arti applicate locali sono anche le sale del ristorante, come l’ambita veranda a filo d’acqua affacciata sulla Basilica della Salute: “Con il suo panorama sul Canal Grande non c'è da meravigliarsi che il ristorante Terrazza – puntualizza la MICHELIN Guide Hotel Selection - sia uno dei luoghi più famosi dove cenare a Venezia. Un aspetto ribadito dall’ospite fisso dell’albergo W. Somerset Maugham, che scrisse poche cose nella vita sono più piacevoli che stare seduti sulla terrazza del Gritti”.

Hotel Gritti Palace
Hotel Gritti Palace

Pescato e tradizioni alle Antiche Carampane
A Venezia, va detto, la soddisfazione arriva abbondante anche dalla buona cucina che si divide tra bacari, osterie tipiche, eleganti ristoranti ed insegne stellate. Alle Antiche Carampane nei pressi di San Polo, il pescato acquistato giornalmente dai titolari al vicino mercato Rialto e servito nelle accoglienti salette piene di specchi, è il motivo principale per prenotare un tavolo.

Tra i piatti da non perdere ci sono spaghetti con molluschi e spezie (ricetta con millenarie radici nella storia veneziana ndr), tagliolini fatti in casa alla granseola, moeche fritte, cannolicchi. “Le ricette sono preparate con abilità e fedeltà alla tradizione – raccontano gli ispettori MICHELIN - e dai tipici pavimenti alle decorazioni, tutto qui parla al cuore.”

Le Antiche Carampane a San Polo
Le Antiche Carampane a San Polo

Sulle orme del Tintoretto
Come al cuore, parlano i lavori del Tintoretto dislocati in numerosi luoghi, a partire dalla Scuola Grande di San Rocco del 1517. Adiacente alla Basilica dei Frari, l’edificio ospita 65 tele di Jacopo Robusti (detto “Il Tintoretto”) e l’impronta artistica prosegue nelle chiese della Madonna dell’Orto, di San Marziale e San Marcuola; alla Galleria Giorgio Franchetti alla Cà D’Oro, nella Basilica di San Marco, alla Gallerie dell’Accademia ed a Palazzo Ducale.

Beni culturali
Beni culturali

Giornata ai Musei Civici
Palazzo Ducale, fulcro politico della Serenissima e rappresentazione della civiltà veneziana, è però in primis la punta di diamante del Muve; la Fondazione Musei Civici di Venezia che annovera 11 tappe d’interesse tra cui Cà Rezzonico, Fortuny, Casa di Carlo Goldoni, Cà Pesaro e Museo Correr.

Quest’ultimo indirizzo con vista su Piazza San Marco e gran parte della laguna, presenta un’elegante sintesi delle diverse epoche storiche, tra statue di Canova, Ala Napoleonica e memorie della corte asburgica.

Canova al Museo Correr
Canova al Museo Correr

Il Carnevale dalla Torre dell’Orologio
Al lato opposto della piazza ed accanto alla basilica con navate ricoperte da mosaici d’oro, sorge l’edificio rinascimentale in cui risiede il meccanismo del magnifico orologio, che ne adorna la facciata.

Costruito in varie fasi tra la fine del XV secolo ed il 1757, il rintoccare dei “mori” sul tetto ha scandito il battito della Serenissima. La Torre dei Mori sovrasta l’antica Merceria ed il grande orologio astronomico è considerato un capolavoro tecnico-ingegneristico. Per osservare gli ingranaggi da vicino e scoprire la sua articolata storia, ci sono tour guidati su prenotazione. Il bonus, tanto più durante il Carnevale, è la vista soprelevata e a 360 gradi con focus particolare su piazza San Marco.

Vista dalla Torre dell'Orologio di Piazza San Marco
Vista dalla Torre dell'Orologio di Piazza San Marco

Mixology, altane e alta cucina
Proseguendo in direzione Arsenale lungo Riva degli Schiavoni, ed appena dopo il Ponte dei Sospiri, la sosta al Londra Palace permette di approfondire il menù del ristorante LPV.

Entrambi sono indirizzi consigliati dalla Guida MICHELIN e come la sala stessa in cui si svolge il servizio, la cucina armonizza tradizioni e attualità. Prima di accomodarsi a tavola (ma anche durante il pasto o dopo cena), è possibile sorseggiare alcuni dei cocktail più acclamati d Venezia.

Qui l’ospitalità ed il mixology sono di alto livello come l’altana ubicata sul tetto dell’edificio. L’albergo è parte dei Relais & Chateaux.

Hotel Londra Palace a Riva degli Schiavoni
Hotel Londra Palace a Riva degli Schiavoni

L’elegante quiete di Villa Franceschi a Mira
Alla medesima collezione, appartiene il defilato ed estetico hotel 5 stelle di Mira, che permette di approfondire l’inscindibile rapporto tra l’architetto Andrea Palladio e le ville venete. La proprietà della famiglia Dal Corso nota come Villa Franceschi, risale al 1632 ed è un cangiante gioiello costruito sui possedimenti del Monastero veneziano di San Gregorio.

La dimora è stata elevata a monumento nazionale dalla Sopraintendenza e gli ambienti adottano camini in marmo, lampadari Rezzonico, travature originali. Essendo costruita s’una tranquilla ansa del fiume Mira, la struttura è silenziosa, circondata da un parco e con altre 20 ville firmate dal Palladio nei dintorni. L’albergo è anche un ottimo punto di partenza per navigare sul Burchiello lungo i canali del Brenta.

Villa Franceschi, Relais & Chateaux di Mira
Villa Franceschi, Relais & Chateaux di Mira

Venezia stellata con vista maschere
La Guida MICHELIN Italia 2024 segnala a Venezia 7 ristoranti stellati tra cui Glam Enrico Bartolini, insignito con il doppio macaron. Le altre insegne sono distribuite equamente tra i vari sestiere mentre navigando fino all’isola di Mazzorbo, troviamo la stella + stella verde Venissa.

Per tutte le grandi occasioni e per meglio apprezzare il tourbillon carnevalesco da posizione privilegiata, l’esperienza culinaria al Quadri garantisce panorami di piazza San Marco tra elementi cinquecenteschi e magnifici lampadari. L’indirizzo guidato dagli chef Silvio Giavedoni e Sergio Preziosa, si trova al primo piano dell’omonimo caffè.

Interni del Ristorante Quadri - credit Guglielmo Alati
Interni del Ristorante Quadri - credit Guglielmo Alati

Arte classica e contemporanea
Classica per definizione ma sempre artisticamente all’avanguardia grazie alla sua cultura e ricchezza, Venezia contrappone opere e reperti da tutte le epoche. L’affresco è composto da fondazioni private, musei comunali, giardini della Biennale, mostre e spazi pop-up.

La Cà Pesaro in particolare contrappone numerose correnti quali surrealismo, futurismo, pop-art. Ci sono quadri di Kandinskji, statue di Rodin, litografie di Warhol. Al secondo piano dello stabile, è attualmente in programma la mostra “Il ritratto veneziano dell’Ottocento” che trova nell’allestimento cromatico, uno dei suoi punti d’interesse.

Il Ritratto Veneziano dell'800 a Cà Pesaro
Il Ritratto Veneziano dell'800 a Cà Pesaro

Cene romantiche
Poche località al mondo riescono ad abbinare mistero, eleganza e romanticismo come Venezia ed il ristorante Bistrot de Venise nel sestiere San Marco, assicura una raffinata sintesi di quanto sopra. L’insegna, spiegano gli ispettori MICHELIN, presenta “un excursus di piatti storici ed interpretazioni contemporanee all’interno di salette avvolte da velluti rossi e musica classica”.

Al piano superiore ci sono anche due belle camere in stile locale e per le occasioni speciali, non manca il menù "romantico" con tanto di rosa rossa per la dama. Altro aspetto meritevole di sottolineatura, è il percorso di ricerca sulle origini della cucina veneziano-veneta e sui vini rari avviato nel 1993 al fine di consolidare il concetto di cultura con l’enogastronomia. Le altre mete romantiche consigliate dalla guida rossa sono Osteria da Fiore, Arva e Locanda Cipriani.

Romantici interni al Bistrot de Venise - Credit Bistrot Venise
Romantici interni al Bistrot de Venise - Credit Bistrot Venise

Venezia in Musica
Dai concerti dedicati alle Quattro Stagioni di Vivaldi all’interno di architetture religiose agli ambiti posti del Teatro La Fenice, Venezia ha un rapporto privilegiato con musica classica ed opera lirica. La programmazione cittadina presenta infatti numerosi spettacoli giornalieri ed uno dei più interessanti per ambientazione ed atmosfera, è Musica a Palazzo dove le aristocratiche sale di Palazzo Barbarigo Minotto sul Canal Grande, diventano palcoscenico per i capolavori di Giuseppe Verdi o Rossini come la Traviata ed il Barbiere di Siviglia. Lo spettacolo si svolge a lume di candela tra pregiati tessuti e mobili d’epoca, pavimenti Luigi XIV in legno di olmo con intarsi in radica d’ulivo, porte lastricate con cartelle in noce e maniglie in bronzo a forma di foglia di vite.

La Traviata - Musica a Palazzo
La Traviata - Musica a Palazzo

Come muoversi
Per chi non ha problemi a camminare, la città ben si presta a lunghe passeggiate nella storia. Il placido scorrere degli edifici sulle acque, acquisisce però una dimensione ancor più godibile durante la navigazione. La quale, è anche l’unico modo per raggiungere la Giudecca e le tante isole maggiori e minori che punteggiano l’area geografica patrimonio Unesco.

Il City Pass Venezia Unica è una soluzione pratica per usufruire dei “vaporetti” verso tutte le destinazioni lagunari, con formule singole e giornaliere. L’ecosistema è patrimonio Unesco ed anche solo sedersi a prua o poppa dei battelli osservando le mirabili architetture cittadine e nelle giornate limpide, le vette innevate sullo sfondo, vale la gita a Venezia.

Navigazione sul Canal Grande dal vaporetto
Navigazione sul Canal Grande dal vaporetto

In copertina: Venezia scorcio - M. Morichini



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