News 2 minuti 01 settembre 2021

Nuovi ristoranti nella Guida MICHELIN: Augurio, Valli di Lanzo, Osteria degli Assonica, Terrammare

Continua l’inserimento di nuovi ristoranti nella Guida MICHELIN: Augurio, Valli di Lanzo, Osteria degli Assonica, Terrammare sono i quattro nuovi indirizzi recentemente inseriti nella Guida MICHELIN Italia. Conosciamoli un po’ più da vicino…

Augurio, Trento
Augurio di successo a questo ristorante del centro cittadino voluto da tre fratelli trentini – Luca, Mattia e Samuele - che lo hanno battezzato con il cognome di famiglia. Ambienti e cucina si alleano per coniugare tradizione e modernità: sala sotto volte antiche e arredi in legno dalle linee contemporanee, con cucina a vista al piano terra. Se il menu reinterpreta con gusto attuale ricette e ingredienti locali come il salmerino alpino, la trota bianca, l'uovo morbido di montagna, la scottona Rendena, la proposta gastronomica di questo delizioso locale non può essere etichettata come esclusivamente “tipica”, in quanto forti sono le contaminazioni di gusti e sapori provenienti da altre regioni del Bel Paese, a cui si aggiunge – qua e là – qualche eco internazionale. A pranzo l’offerta è più semplice e si può optare per il menu business a 25 €, che prevede un antipasto, un primo o un secondo e il dessert (bevande escluse); su richiesta, previa anticipazione, anche scelta à la carte.

Augurio - Interno ©Luca Augurio
Augurio - Interno ©Luca Augurio
Augurio - Antipasto ©Trentino Marketing
Augurio - Antipasto ©Trentino Marketing

Valli di Lanzo, Céres
"Ristourànt Valàdess at Lanss con Oubèrgi" recita l'insegna di questo locale nel centro del caratteristico paesino di Céres. La cucina, guidata da Samuele Riva e Francesco Eblovi, è tutta concentrata su una materia prima esclusiva e di qualità, quasi completamente estranea alla rete commerciale che rifornisce l’alta ristorazione. Valli di Lanzo si evidenzia per un tratto elegante, intenzionalmente improntato però alla sobrietà tipica delle “terre alte”, di cui questa cucina intende essere espressione. Le proposte gastronomiche hanno il loro tratto distintivo in un inscindibile legame col territorio, la cui antica tradizione viene qui valorizzata al massimo. Una valorizzazione che non assume però forme ripetitive o standardizzate, ma trova in una creatività fedele al passato il suo stesso inconfondibile stile. Proprio questa espressione di una filosofia di cucina consolidatasi attraverso una rigorosa sperimentazione, la si potrà ritrovare sia nei piatti volti a far riaffiorare alla memoria sapori d’antan, sia in quelli che, utilizzando magari pesce o crostacei, ne esaltano l’essenzialità grazie all’uso di inediti aromi locali. Imperdibile la tempura di erbe e fiori di montagna!

Valli di Lanzo - Interno ©G.s.m di Riva Samuele
Valli di Lanzo - Interno ©G.s.m di Riva Samuele
Valli di Lanzo Antipasto ©G.s.m di Riva Samuele
Valli di Lanzo Antipasto ©G.s.m di Riva Samuele

Osteria degli Assonica, Sorisole
Una bella novità in un territorio da sempre ad alta vocazione gourmand… Una coppia di giovani e affiatati fratelli, non solo del mestiere ma con importanti esperienze alle spalle, appoggiata da una proprietà altrettanto esperta e lungimirante, ha rilevato ad inizio 2020 questo locale praticamente alle porte del capoluogo, rinfrescandolo e aggiornandolo secondo gusto e funzionalità contemporanei. La loro cucina - decisamente attuale e intuitiva - va di pari passo con il rinnovo strutturale con proposte colorate, generose e di assoluta qualità, attente all'utilizzo di erbe aromatiche, molte di queste coltivate direttamente nel giardino del ristorante. Curiosi di scoprire quale sia il signature dish del locale? Eccovelo “servito”: linguina, bagna caoda ostriche e ginepro. La sala è affidata alla cortesia e alla professionalità della compagna di uno degli chef, nonché alla competenza del bravo sommelier.

Osteria degli Assonica - Piatto principale ©Valeria Bismar
Osteria degli Assonica - Piatto principale ©Valeria Bismar
Osteria degli Assonica - Interno ©Osteria degli Assonica
Osteria degli Assonica - Interno ©Osteria degli Assonica

Terrammare, Milano
L'idea è stata quella di ricreare un ambiente dove l'accoglienza fosse sovrana, come nella migliore cultura siciliana, ma che si scostasse dal linguaggio canonico della ristorazione, raccontando l'esperienza della Trinacria. Si sono quindi utilizzate delle cementine di recupero da antiche residenze, simbolo della tradizione isolana, impiegate però con un linguaggio moderno, per realizzare una sorta di tappeto abbinato a un originale pavimento di microcemento, imitante l'effetto tattile del velluto. Il tocco barocco è dato da singoli elementi, come l'enorme candelabro ripensato in chiave attuale o i paralumi in vetro diversi uno dall'altro, a richiamo dei bicchieri. Già conosciuto a Modica, presso La Fattoria delle Torri, lo chef Beppe Barone è legato a doppio filo ai sapori tradizionali – di terra e di mare - della sua isola d’origine. Tra i piatti più iconici la pasta con le sarde rivisitata in chiave moderna; il “risotto milanese portato al mare” , simbolo della sintesi tra la cucina siciliana e quella meneghina (ovvero carnaroli riserva, zafferano, gamberi bianchi di nassa, limone e polvere di capperi); il cosciotto di coniglio glassato alla stimpirata (in agrodolce tipico della caponata).

Terrammare - Interno ©Brambilla - Serrani
Terrammare - Interno ©Brambilla - Serrani
Terrammare - Piatto principale ©Brambilla_Serrani
Terrammare - Piatto principale ©Brambilla_Serrani

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