Non solo per scovare nuovi indirizzi che allieteranno il palato dei nostri lettori, ma anche per riconfermare locali che hanno già dato prova di sé, ma che - come nel caso che vi andiamo a raccontare – hanno avuto un recente avvicendamento ai fornelli.
Siamo in quella Ripa di Porta Ticinese che costeggia il Naviglio Grande: la collocazione rimane quella di sempre, a pochi passi dal ponte di ferro da cui mutua il nome.
In queste prime giornate estive è particolarmente piacevole - oltre a garantire ulteriore sicurezza ai clienti - mangiare all'aperto a pochi metri dall'acqua, ma anche le due sale interne, tra mattoni e legni scuri, garantiscono una bella suggestione stile osteria.
Se l'anima del locale è sempre la simpatica proprietaria, Maida Mercuri, appassionata di vini - da un'interessante carta si possono infatti scegliere anche vini d'agricoltura biologica e biodinamica, oppure altri con vinificazione in anfora - è per il nuovo e giovane cuoco che, oggi, siamo qui.
Si chiama Luca Nicolini e definisce la sua cucina "semplice e golosa". La scelta della carta (consultabile con il codice QR) segue il filone di una rivisitazione dei classici italiani in chiave contemporanea con qualche omaggio milanese: dal celebre risotto a dei più creativi ravioli ripieni di ossobuco e la sua gremolada, passando ovviamente per la cotoletta.
Da segnalare anche un bel carrello con un’accurata selezione di formaggi, nonché la possibilità di scegliere un menu più economico a pranzo.
Insomma, una “bella ripartenza”: parola d’ispettore!