Oltre venti quartieri coinvolti, più di 180 progetti tra mostre, esposizioni, eventi e installazioni, 1200 appuntamenti con un incremento del 40% rispetto al 2022, Milano si prepara ad accogliere la Design Week 2023.
Tratti dalla selezione hotel della Guida MICHELIN, abbiamo stilato per voi una classifica di alcuni alberghi top!
Occupando quattro edifici classici dietro il teatro Alla Scala, il Mandarin Oriental di Milano si è rivolto direttamente all’architetto e designer Antonio Citterio, autore di numerosi interni di lusso in Italia. La posizione è perfetta, vicina al Duomo e alla mecca dello shopping, il Quadrilatero della Moda. Questo genere di cose ha un prezzo, ma fidatevi: il Mandarin Oriental vi garantirà ciò per cui avete pagato. Le camere sono spaziose e sontuose e mostrano un livello di attenzione al dettaglio che ben rispecchia il culto italiano per il design. Le suite raggiungono vette di lusso estremo, con bagni che rivaleggiano con i centri benessere e terrazze che offrono viste meravigliose.
Con 95 camere e suite disegnate personalmente dallo stilista con l'intento di aggiungere ulteriore prestigio alla capitale italiana della moda, che Armani chiama "la mia città", l'Armani Hotel di Milano è situato in un quartiere esclusivo a due passi dalla via Montenapoleone.
Dal ristorante di cucina italiana e l'enoteca al settimo piano, il lounge bar dalle vetrate di quasi sette metri con vista sulla città, la piscina, la palestra, fino alla spa da 1200 metri quadrati che offre trattamenti che esaudiscono ogni desiderio, l'Armani Hotel dispone decisamente di tutto ciò che il jet set che lo frequenta si aspetta di trovare.
Tonalità scure per un look sobrio e pacato: questa è la città del design, non dimentichiamocelo. Le camere superior e deluxe sono eleganti e spaziose, alcune junior suite hanno anche terrazze private, mentre altre hanno un bagno turco privato, mentre le suite occupano circa 40 mq. Il centro benessere comprende un bagno turco e un bagno romano con idromassaggio, sauna e grotta del sale. Gli spazi comuni includono un lobby café, il Bistrot, con un’elegante terrazza panoramica sullo skyline milanese e lo spettacolare Rooftop Bar.
Le tonalità della terra e le texture del legno naturale degli interni di questo albergo sono un mondo a parte rispetto al marmo e all'oro del tipico hotel di lusso milanese. L'efficienza energetica è la parola d'ordine nelle camere, dai termostati intelligenti ai bagni a basso flusso, nonché all'elettricità generata dall'energia solare. E per quanto riguarda l'illuminazione, niente è più green della luce naturale del sole che, per fortuna di tutti, è anche il sistema di illuminazione più attraente mai inventato!
Grazie al lavoro di architetti e artigiani locali, il palazzo che ospitava la fabbrica di profumi della famiglia Martone è stato trasformato in un vero e proprio centro del design. Le suite, luminosissime e decorate con colori tenui e tanta eleganza, hanno nomi di fiori e di piante come Gelsomino, Gardenia e Sandalo... Si affacciano tutte sullo splendido giardino interno, dove ogni elemento è stato accuratamente scelto per comunicare pace e armonia e per creare un polmone verde che si abbina perfettamente all'amore e al rispetto per l'ambiente che ha portato a scegliere per questo progetto materiali riciclati e fonti di energia geotermica e fotovoltaica.
Hotel Viu è il stato progettato del celebre architetto e designer milanese Nicola Gallizia, e qui tutto, dal pavimento in parquet di rovere ai mobili su misura, è stato attentamente calibrato secondo un’estetica modernista con riflessi retrò. Le camere e le suite sono arredate in legno scuro e beige naturale, marrone cioccolato e grigio ardesia e, grazie alle loro grandi vetrate, sono inondate di luce naturale. Enorme giardino all’aperto: una rarità in città!
Situato nell'elegante ed esclusivo quartiere di Brera, l'hotel garantisce un facile accesso al Quadrilatero della Moda, fra gli ateliers di Prada, Dolce & Gabbana, Versace e Armani, solo per citarne alcuni.
Le stanze sono sontuose, lussuose all'eccesso (letti rivestiti Frette, enormi vasche di granito nero) senza nulla togliere all'accoglienza degli ambienti. Gli spaziosi armadi (perfettamente adatti alla clientela che ama lo stile) e gli arredi comprendono una TV a schermo piatto e un telefono cellulare programmato per funzionare su tutta l'estensione della stanza. Fra i vanti dell'hotel ci sono gli accessori da bagno, ovviamente firmati Bulgari, che si possono acquistare direttamente in loco.
L'idea di un hotel con un tocco verdeggiante e bucolico poteva essere una grande sfida considerato l’impianto urbano della città, ma Aethos Milano non si è lasciato intimidire, riuscendo perfettamente nell'impresa grazie alla sua posizione vicino al Naviglio Grande. Gli interni sono altrettanto insoliti nel contesto del design alberghiero locale, le suite raggiungono i 70 metri quadrati e dispongono di un letto king-size, oltre ad un ampio soggiorno. La maggior parte di esse gode - inoltre - di un balcone con vista sulla città. Presso il ristorante ZAÏA, piatti di cucina contemporanea in sintonia con le stagioni. Difficile pretendere di più!
Illustration image: Aethos Milano
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