In viaggio 2 minuti 06 agosto 2019

Da Noli a Ventimiglia alla scoperta della Riviera di Ponente Ligure

La nostra proposta di itinerario parte da Noli, facilmente raggiungibile in due ore circa sia da coloro che vivono in provincia di Torino, sia da chi abita in provincia di Milano.

Noli è uno splendido esempio di borgo medievale ed è uno dei meglio conservati dell’intera Liguria e inoltre fu una delle Repubbliche marinare italiane, ma non è solo la storia a rendere gloriosa questo comune. Infatti Noli vanta anche un ristorante stellate stellato Michelin: Il Vescovado. Ci sono tutti gli elementi per una sosta, senza contare che è molto ampia la scelta di stabilimenti balneari con spiagge prevalentemente sabbiose. Poco fuori Noli, merita di essere citata ed una sosta - se ne avete il tempo – la Spiaggia del Malpasso situata dopo la rinomata Baia dei Saraceni, due perle della Riviera di Ponente.
Proseguendo il nostro itinerario siamo giunti a Finalborgo, il più interessante dei tre nuclei di Finale Ligure, considerata capitale mondiale dell’outdoor grazie all’ampia offerta di attività sportiva praticabili: escursionismo, arrampicata o mountain bike. Da Finale Ligure abbiamo deciso di staccarci dalla costa per regalarci un breve tratto nell’entroterra per divertirci sulle tortuose strade che portano al Colle di Melogno. Superato il Valico abbiamo raggiunto Calizzano e siamo poi scesi verso Toirano. Qui oltre all’antico borgo di origine romanica si trovano le note Grotte, celebri per la varietà di forme di stalattiti e stalagmiti oltre che per la presenza di impronte di uomini del Paleolitico superiore e ossa di animali preistorici. Per raggiungere Albenga, abbiamo percorso ancora una volta una strada tortuosa e particolarmente divertente sotto il profilo della guida che ci ha portato fino ad uno sperone di roccia in cui è situato Castelvecchio di Rocca Barbena.
Da Albenga è ben visibile l’Isola della Gallinara, un piccolo isolotto dalla forma curiosa che ricorda una tartaruga, è raggiungibile con giri turistici in barca. Lasciata Albenga ci siamo diretti verso Alassio, tappa finale del nostro primo giorno nella Riviera di Ponente. Basandoci sulle indicazioni della Guida Rossa Michelin, abbiamo scelto Villa della Pergola per il nostro soggiorno ad Alassio, situata sulla collina che sovrasta il golfo. Se il Paradiso esistesse, assomiglierebbe sicuramente a questo posto.
Se decidete di fare sosta ad Alassio, anche per cena la scelta è molto vasta ed in Guida Rossa troverete sicuramente diversi spunti interessanti. Se invece avete voglia di concedervi qualcosa di più, potete spostarvi di qualche KM e raggiungere Cervo, in cui è situato il Ristorante stellato San Giorgio.
Il giorno successivo lo abbiamo dedicato alla parte di Riviera di Ponente che si snoda da Imperia a San Remo, il nostro invito è quello di scegliere uno dei tanti punti balneari della zona per un po’ di relax. Per chi volesse invece concedersi una pedalata panoramica, a San Lorenzo al Mare può usufruire dell’insolita pista ciclabile nata al posto del vecchio tratto ferroviario San Lorenzo – Ospedaletti. I 24 km di pista ciclabile passano da San Lorenzo, Santo Stefano, Riva Ligure, Arma di Taggia, Sanremo e Ospedaletti. Lungo il tragitto ci sono numerosi punto ristoro e possibilità di noleggio bici.
Imperia è stata la nostra tappa serale per il secondo giorno, punto strategico per raggiungere alcuni dei più rinomati ristoranti in zona. A Oneglia si trova lo stellato Agrodolce con lo Chef Augusto Valzelli (ora la cucina è in mano ad un nuovo giovane chef ndr), ma anche Dudù indicato in Guida Rossa come proposta Bib Gourmand. A Porto San Maurizio, altra frazione di Imperia, c’è lo stellato Sarri. In una sola città ci sono due stelle Michelin, aspetto non comune.
L’ultimo giorno di visita l’abbiamo lasciato a due chicche della Riviera di Ponente: Seborga, un piccolo borgo che rivendica la sua indipendenza battendo una propria moneta il “Luigino” e i Giardini Botanici Hanbury situati a pochi passi dal confine con la Francia con una superficie di 18 ettari.
Siamo certi che se sceglierete di seguire questo nostro itinerario non resterete delusi.

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