Indirizzo dall’ottimo rapporto qualità/prezzo all’interno di un edificio del 1804 gestito, sin dagli albori del XX secolo, sempre dalla famiglia Schenider: un invito a scoprire l’affascinante territorio tra Passo Pura, Monte Bivera e Laghi di Festons attraverso accoglienza e genuino ristoro. Impostato, come suggerito dai piatti presente in carta, sulla schietta ed avvolgente cucina locale influenzata sia dalla posizione geografica che dalle molteplici voci dall’isola linguistica germanofoba in territorio italiano.
La somma dei secolari avvicendamenti storico-culturali, si concretizza nella calorica e gustosa gastronomia di cjarsons, frico e patate, capriolo con polenta. Capisaldi a cui la locanda di tradizione nell’antico palazzo, affianca gnocchi di pane e speck, vellutata di orzo e spinaci selvatici, sformato di erbe e verdure dell’orto, gulasch di manzo. Tutto rigorosamente anticipato dai salumi di Sauris capitanati dal famoso prosciutto locale; eccellenza tutelata da un disciplinare (che vieta l’utilizzo di conservanti), affumicato al naturale con legna di faggio e lasciato, quindi, riposare per minimo otto mesi nella salubre aria di montagna.
La stessa aria da lunghi respiri a pieni polmoni durante le passeggiate verso i rilievi del Morgenleit, Monte Sinisa e Lago di Sauris alla scoperta di altre delizie e usanze autoctone. Come le valli punteggiate di malghe, dove apprezzare bicchieri di latte da mucche al pascolo e delizioso prodotti caseari freschi. Altrettanto interessante, sarà conoscere l’ampia varietà di erbe aromatiche ed officinali utilizzate a scopo benefico, medico e gastronomico dalla comunità saurana tra distese boschive, terrazze alluvionali, torrenti e massici rocciosi.