Lungo il Naviglio Pavese, dove le ultime propaggini della periferia milanese si stemperano per prepararsi all’incontro con il parco del Ticino, nel 1250 sorse un convento… Sembra l’incipit di una fiaba, ma è proprio nel Medioevo che affondano le mura di questo ristorante, già operante come osteria nel 1478.
Lasciata la macchina nel parcheggio, l’ingresso si svolge attraverso il suggestivo portico trecentesco, oggi chiuso per ospitare tutto l’anno una delle tre sale del ristorante. Ne troverete altre due all’interno, con camino e traboccanti di decorazioni, mentre - sul retro - si apre il giardino con una piccola roggia. Tra tanti ricordi, quadri, travi a vista e raffinati lampadari, ancora oggi il filo della storia non sembra essersi interrotto: l’atmosfera che si respira è romantica, elegante e nostalgica, pare incredibile pensare che siamo alle porte di Milano, nelle immediate vicinanze di Rozzano.
Da più di trent’anni, la cucina di questa deliziosa osteria è nelle mani di Pasquale - cuoco di origini pugliesi, oggi aiutato dal figlio Dario - la sala è permeata invece dall’energia, nonché simpatia della moglie Francesca. Insieme portano in tavola piatti che talvolta volgono lo sguardo al sud, come illustra il frequente ricorrere in carta di verdure, crudità di mare, orecchiette e cannoli, mentre con il freddo gli accenti si fanno più sostanziosi e settentrionali.
Diverse specialità ittiche compaiono anche tra le portate principali - come il merluzzo d’Alaska messo sottovuoto con limone e nero di seppia, lasciato marinare e infine saltato in padella al momento del servizio - a cui si affiancano proposte di carne, con un inevitabile omaggio alla cotoletta di vitello alla milanese.
Chi ama la cucina classica, senza tanti stravolgimenti e incentrata sui sapori, troverà qui una sosta che risponde al suo palato. E se al piacere di mangiar bene si aggiunge l’intento di una cena romantica, allora prendete nota dell’indirizzo: Antica Osteria Moirago, Via Pavese, 4 Moirago.
