Ristoranti 12 minuti 14 maggio 2024

Maggio 2024: 15 nuovi ristoranti nella Guida MICHELIN Italia

Questo mese 15 nuovi locali entrano a far parte della Guida MICHELIN Italia. Scopriamoli!

Se le distinzioni della Guida MICHELIN - Stelle, Stelle Verdi e Bib Gourmand - assegnate ad alcuni dei nostri locali saranno svelate solo in occasione della prossima cerimonia annuale, gli ispettori trascorrono gran parte dell’anno in viaggio alla scoperta dei migliori ristoranti da consigliare: indirizzi che mensilmente vengono aggiunti alla selezione italiana.
Le new entry sono presenti sia sul sito web della Guida MICHELIN Italia sia sull’app (disponibile per iOS e Android) e sono evidenziate con la scritta "Novità" per un’immediata identificazione.

Aggiungete questa pagina tra i preferiti e tornate a consultarla ogni mese per scoprire tutte le novità!

MAGGIO

Strattoria - Montrigiasco NO

Nelle prime alture del Lago Maggiore, un locale molto accogliente, colorato e dall'atmosfera piacevolmente rilassata. La cucina trae ispirazione dal territorio, ma non solo, con ricette che mettono in evidenza il talento dello chef e prodotti impeccabili. Un esempio: lingua di vitello, gambero e carote BBQ. Scelta enoica interessante e servizio cordiale.

Strattoria
Strattoria

Ortica - Pieve Ligure GE

Ci vorranno circa 4 km e mezzo di curve e strade strette e – talvolta - strettissime per raggiungere Ortica, ristorante all'interno della Tenuta Golfo Paradiso, a circa 35 minuti da Genova. Ma, come si dice in questi casi, la vista ampia che vi si apre sul mar Tirreno vi ripagherà della concentrazione tenuta al volante. E non verrete delusi nemmeno dalla cucina proposta, basata sulla fragranza degli ingredienti: le verdure del proprio orto, il pesce locale e le carni super selezionate, elaborati in fresche ricette moderne, oppure cotti alla brace.

Ortica - Murtas
Ortica - Murtas

Osteria dei Maltagliati - Torano Nuovo TE

Un giovanissimo team diretto da Maicol e Federica, tra i mattoni di un localino rustico, a pochi mesi dall'apertura fa già parlare di sé per la bontà della proposta. In sala, il forno a legna e la griglia (alimentata con le braci dal primo) diventano protagonisti di molti piatti: cotture antiche e tradizionali danno, infatti, vita a gustose ricette “ambasciatrici” di sapori antichi e moderne personalizzazioni. Ottime le costolette d'agnello accompagnate da agretti appena scottati e conditi con limone candito: il tutto profumato da una leggera salsa all'aglio. Davvero bravi!

Osteria dei Maltagliati - Asanka
Osteria dei Maltagliati - Asanka

Amanõ - Cagliari CA

Cuoco di origine campana ma ormai sardo d'adozione, la tilde sulla o allude al mare che lambisce le due regioni. Sala con pochi coperti e cucina a vista, buona parte delle decorazioni sono fatte a mano, da qui il nome del ristorante. Il cuoco ha adottato gli ingredienti sardi che impiega in una cucina elaborata e creativa, un ottimo posto per chi desidera uscire dalla tradizione.

Amanõ
Amanõ

Hostaria del Pavone - Vasto CH

Un piccolo tesoro per gli amanti del pesce, questa deliziosa realtà tra i vicoli del centro storico (a soli 2 minuti a piedi) si caratterizza per i suoi ambienti raccolti, dove dominano il bianco ed il gusto "lineare" per gli arredi dell'istrionico patron! Indirizzo fortemente sbilanciato sul mare, imperdibili sono i suoi crudi, ma buone sono anche le paste e le portate principali. Per completare la splendida esperienza, la cantina cela grandissime sorprese. Un must.

Hostaria del Pavone - Bruni
Hostaria del Pavone - Bruni

Duanima - Cagliari CA

Uno dei ristoranti più interessanti di Cagliari, da non lasciarsi sfuggire se ci si trova nel capoluogo. In una sala stretta e allungata dagli arredi moderni, viene servita una cucina dai sapori intensi e convincenti, senza artifici, né finzioni. I piatti sono perlopiù elaborati e frutto delle esperienze anche internazionali del cuoco, che tuttavia qui si ricongiunge alla sua isola, selezionando alcune delle eccellenze gastronomiche sarde.

Duanima
Duanima

Ronchi Rò - Dolegna del Collio GO

Ronchi Rò è una tenuta-agriturismo immersa nel verde, tra le ondulate colline del Collio e i suoi boschi lussureggianti, una terra di confine affascinante e fiabesca, famosa per i suoi straordinari vini. La cucina dello chef Fares Issa è gustosa e schietta, assolutamente stagionale. Se da un lato si lascia conquistare dalla tradizione friulana - salami e prosciutti, speck d'oca, frico – dall’altra si concede alcuni guizzi di contemporaneità. È un posto intimo: solo sei tavoli nella sala da pranzo piacevolmente moderna (meglio prenotare!).

Ronchi Rò - Feragotto
Ronchi Rò - Feragotto

Forme Restaurant - Brescia

Dopo aver collaborato ai fornelli di realtà stellate quali Miramonti l'Altro, Arianna gatti realizza il sogno di un locale tutto suo, tra antiche mura ristrutturate, inserti di design, suggestivi spazi all’aperto. E' Forme Restaurant! Cucina intensa e di spessore, due regioni s’incontrano nel piatto: l’Abruzzo terra d’origine della cuoca e la Lombardia dove si è formata professionalmente. Insomma, preparatevi ad emozionarvi...

Forme Restaurant
Forme Restaurant

Al Petes - Trieste TS

Tra le viuzze del centro storico, Al Petes è un ristorante dal piacevole sapore contemporaneo, gestito in modo accogliente e cordiale dai giovani proprietari. Il menu proposto da Marko mostra una spiccata predilezione per i frutti di mare, la maggior parte dei quali di provenienza dall'Adriatico, ma serviti con tocchi mediterranei, talvolta addirittura asiatici. Vivamente consigliato il percorso degustazione a sorpresa. Proprio dietro l'angolo, il loro piccolo hotel, James Joyce, indirizzo ideale dove pernottare.

Al Petes - Quarantotto
Al Petes - Quarantotto

A' Cuncuma - Palermo PA

Con un passaggio di testimone, il giovane sous-chef Gianfilippo Gatto, nel 2022 diviene chef-patron di questo intimo quanto semplice ristorante del centro storico. La loro forza è proprio la cucina di qualità: assaggerete colorati giochi ed interpretazioni moderne di ricette e sapori siciliani, sia di carne sia di pesce, per esempio l'arancina è ripiena di caciocavallo giovane, ed è cotta al forno, mentre sopra le si adagia della tartare di gambero all'arancia e sotto, a specchio, è rifinita dalla sua bisque. Totalmente siciliana è anche la valida selezione vini, con capitoli a parte dedicati alle produzioni sull'Etna, presentate nei diversi versanti. Son giovani, promettenti e... consigliatissimi!

 A' Cuncuma - Favaloro
A' Cuncuma - Favaloro

Il Gusto di Xinge - Firenze FI

La sala è contraddistinta da una tonalità marrone caldo, quasi a voler ricordare una teiera, ma c’è anche un blu vivace e moderne sedie in pelle. La chef cinese propone la cucina del suo Paese (ci sono anche i dim sum!), lasciandosi - tuttavia - ispirare anche dalla cultura gastronomica italiana e francese. Ispirato all’omonimo libro cinese, Dream of Red Chambers è il piatto consigliato dall’ispettore: polpette a forma di litchi, con scampi e formaggio filante all’interno.

Il Gusto di Xinge
Il Gusto di Xinge

MOI Omakase - Prato FI

In centro a Prato, con vista sul Castello dell’Imperatore, preparatevi ad un viaggio nella cultura gastronomica giapponese, senza spostarvi dall’Italia! Si cena tutti allo stesso orario (le 21.00), con un unico menu e lo chef in mezzo a preparare in diretta una selezione di sushi e sashimi. Omakase significa – infatti - “mi fido di te”, ma sarà un atto di fiducia del quale non vi pentirete. L’ispettore consiglia: zuppa di miso e rana pescatrice con alga kelp e cipolle verdi.

MOI Omakase - Noccioli
MOI Omakase - Noccioli

Charleston - Palermo PA

Il famoso Charleston torna alle sue origini, in effetti, prima ancora di diventare famoso a Mondello, nacque proprio qui, in centro città. Ora hanno preso il posto dell'ex bar Mazzara, un tempo celebre tra i palermitani. Se pian terreno è dedicato a cafè, cocktail bar e bistrot, al primo piano (c'è l'ascensore) si trova il salotto, in stile siciliano contemporaneo, impreziosito da un raffinato terrazzo estivo, dove si destreggia il giovane cuoco Gaetano Verde, mostrando tutte le abilità apprese presso importanti cucine nazionali ed estere. I suoi piatti sono nitidi, precisi, preparati spesso con soli tre ingredienti principali. Come nel caso del trancio di carne di vacca frollata, cotta alla griglia e servita con chicchi di uva fermentata e crema al sesamo.

Charleston - Scafidi
Charleston - Scafidi

C-ucina - Firenze FI

Ingredienti di provenienza locale (prevalentemente dal mercato) per un menu giornaliero che cambia– dunque - in base alla disponibilità dei prodotti. I piatti sono semplici, rustici, ma d’intenso sapore; il forno a legna è spesso utilizzato per cuocere verdure e carni. Ambiente piacevolmente informale: gli interni caratterizzati da una profusione di libri di cucina sono stati progettati dagli stessi proprietari-architetti.

C-ucina
C-ucina
CENERE - Museum & Bistrot - Pompei NA

Di fronte al parco archeologico, gli appassionati di cucina campana troveranno qui motivo di soddisfazione: accanto a qualche ricetta più creativa, il cuoco propone intramontabili piatti regionali, spesso basati su piccole produzioni di eccellenza: il carciofo violetto di Schito, il cece di Teano, la provola d'Agerola, la salsiccia rossa di Castelpoto e il suino nero casertano solo per citarne alcuni. Due sale, di cui una particolarmente suggestiva nel sottosuolo.

CENERE - Museum & Bistrot
CENERE - Museum & Bistrot


APRILE


Agriturismo Ferdy - Lenna BG

Lasciata l'auto nel parcheggio e varcato il fiume Brembo si entra in un contesto da favola, tra prati e cavalli, circondati dalle cime orobiche. La cucina è una dichiarazione d'amore per la montagna: a tratti tecnica e complessa, ma sempre gustosa, piena e rotonda, con la carne e i prodotti caseari che la fanno da padrone. Camere e negozio con rivendita di prodotti tipici completano il quadro di uno straordinario agriturismo di alto livello.

Agriturismo Ferdy - L. Belotti
Agriturismo Ferdy - L. Belotti

Amo Bistrot - Verona VR

All'interno del suggestivo Palazzo Forti, l'intreccio con la storia si fa notare nei piacevoli interni in grado di coniugare la contemporaneità degli arredi con pareti in sasso e soffitti in legno. Molto consigliabile e suggestiva la sosta nei mesi caldi nel bel chiostro dove si svolge il servizio estivo fra antiche mura e luci soffuse. La cucina mixa la tradizione (pesce e terra) con l'Oriente, in proposte eventualmente da condividere fra tapas e bao (panini soffici al vapore). Domenica anche un ricco brunch.

Amo Bistrot - Perantoni
Amo Bistrot - Perantoni

Anto e Robi - Robbio PV

Nel cuore della piccola cittadina attorniata da risaie, il locale è particolarmente personalizzato e raccolto, mentre la cucina vira spesso verso il pesce - ma non solo - con proposte che traggono ispirazione dalla regione. Robi si destreggia con grande savoir-faire in sala dispensando consigli su vino (oltre 300 etichette, di cui molte al bicchiere) e rhum: la sua passione! Anto in cucina assicura ottime ricette.

Anto e Robi - Zingarelli
Anto e Robi - Zingarelli

Dogma -  Roma RM

Un piccolo ristorante (consigliamo la prenotazione), ma con una grande personalità: qui troverete una cucina di mare, ma con quasi tutti i piatti cotti (almeno per un passaggio) alla griglia di carboni, dolci compresi! Sapori intensi e convincenti, il giovane cuoco ha talento e originalità.

Dogma - Di Lorenzo
Dogma - Di Lorenzo

Fratelli Bruzzone - Torino TO

Un grande applauso ai fratelli Bruzzone per aver realizzato una così straordinaria rappresentazione della cucina tradizionale piemontese. In due piccole sale (consigliamo la prenotazione), la carrellata di piatti è indimenticabile: acciughe al verde, cipolla al forno con bagna cauda, gli strepitosi agnolotti, trippa, gallina, bonet, torta alle nocciole con crema allo zabajone e altro ancora... è difficile frenarsi, qui si vorrebbe stare sempre a tavola o alzarsi per tornarvi al più presto.

Fratelli Bruzzone - D. Grossi
Fratelli Bruzzone - D. Grossi

Innesti - Pergine Valsugana TN

Daniele ed Elisa sono una giovane coppia di ristoratori che avevamo già conosciuto con la Blumenstube a Sant'Orsola. Chiuso quel capitolo, ripartono da Pergine con un nuovo progetto tutto loro: un locale alpino-contemporaneo - sia negli ambienti sia nella cucina - che si affida ad una formula abbastanza in voga ultimamente, ovvero 3 menù degustazione (corto, medio e lungo), con piatti da poter scegliere anche alla carta. Tutte le ricette sono caratterizzate da una certa spinta creativa, che vede lo chef alle volte giocare con più ingredienti contemporaneamente.

Innesti - G. Rios
Innesti - G. Rios

Iris Ristorante - Verona VR

Poco distante dalla Basilica di San Fermo del 1100, il ristorate è all'interno di Palazzo Soave (ex Malaspina Bottagisio); un indirizzo storico del '400 che si presenta con interni molto raffinati dove ancora troviamo pareti in sasso e pietra a "lisca di pesce" tipiche delle costruzioni romane, e volte che fanno da cornice a degli arredi contemporanei ben allineati con la storicità della casa. Sala con la classica cucina a vista e se si vogliono vedere i cuochi al lavoro si consiglia di chiedere i tavoli nelle vicinanze. Il talentuoso chef dal tocco "green" propone piatti concreti dai connotati territoriali creati con equilibrio e fantasia. Non manca il pesce con una predilezione per il Mar Adriatico. La cantina conta più di 800 etichette: Veneto e Francia primeggiano.

Iris Ristorante - Ortovisivo
Iris Ristorante - Ortovisivo

Lo Scalco Grasso - Mantova MN

Piccolo ed intimo locale dagli ambienti accoglienti, semplici ma vivaci, dove la cucina è impostata e curata dallo chef patron che - durante il servizio - segue anche i tavoli. Troverete, quindi, la sostanza delle porzioni, la tradizione mantovana di alcune portate come i mitici tortelli di zucca (con burro o sugo delle feste a base di salsiccia al pomodoro), nonché la fantasia di altri piatti: eccellente la tartare di agnello emiliano condita delicatamente con un jus di cottura, biete spadellate, sbrisolona salata e in stagione tartufo nero della bassa mantovana.

Lo Scalco Grasso - Zaccagni
Lo Scalco Grasso - Zaccagni

Oblige - Vignola MO

Il centro della storica Vignola si dota di un nuovo indirizzo con cocktail-bar e bistrot, il Noblesse, ed una proposta gourmet, l'Oblige, dove lo chef Angelo propone una cucina di facile lettura ma di grande spessore tecnico. Consigliamo la cacciagione alla brace, come una succulenta faraona di un allevatore locale, condita con una purea di patate alla senape e servita con due ciuffi di radicchio saltato. Per la scelta del vino è a disposizione una carta sia italiana che internazionale dove si può trovare il giusto abbinamento ad ogni portata, nonché qualche etichetta per intenditori.


Oblige - Tamasco
Oblige - Tamasco

Opificio - Noventa Padovana PD

Locale moderno della provincia di Padova che nel giro di una decina di anni si è evoluto, crescendo, da gastro pub sino al buon livello gastronomico di oggi. La cucina è abbastanza eclettica, carne e pesce sono entrambi presenti, così come il pranzo raddoppia l'offerta con l'aggiunta del menù più easy. La carta - però - mostra il meglio nei piatti a base di ingredienti di lusso come il foie gras, gli scampi, il wagyu... Buona la selezione enoica, con evidente passione per le bollicine d'Oltralpe, mentre l'ottima proposta di vini al calice è ampliata dai cocktail (disponibili anche a pranzo).

Opificio - A. Pedron
Opificio - A. Pedron

Osteria Bakaré - Peschiera del Garda VR

Piccolo ma curatissimo ristorante ubicato nelle retrovie rispetto al lago propone una cucina di stampo contemporaneo con ricette che alternano piatti di pesce ad altri di carne, elaborati partendo da ottime materie prime e in sintonia con le stagioni. Creatività e personalità si accompagnano a qualche tocco orientale. Bella veranda chiusa.

Osteria Bakaré - Rambaldo
Osteria Bakaré - Rambaldo

Sa Domu Sarda - Cagliari CA

Benché isolana, la cucina sarda tradizionale è in prevalenza di terra e in questo ristorante ne troverete alcuni dei più significativi esempi. In sale semplici con qualche tipica decorazione locale sono serviti piatti dai nomi evocativi, come le sitzigorrus cun bagna (lumache in salsa di pomodoro), le bombas (polpette) di bue rosso, le straordinarie paste sarde - malloreddus, culurgiones e fregula per citarne alcune - stufati, stracotti e filetti di carne e ancora i dolci, le celebri sebadas e il su pappai biancu (biancomangiare).

Sa Domu Sarda
Sa Domu Sarda

Umami - Badalucco IM

Un giovane chef con buone esperienze in importanti locali ha recuperato il vecchio asilo del paese, opportunamente restaurato, per offrire una cucina contemporanea con legami territoriali più o meno sfumati organizzata in menù degustazione da cui è possibile estrarre singoli piatti alla carta. In estate bello spazio all'aperto quasi sulle sponde del fiume Argentina, che dà il nome anche alla valle in cui si trova il paese. La caccia all'Umami è aperta!

Umami - Allavena
Umami - Allavena

Almondo Trattoria - Torino TO

A pochi metri dalla chiesa della Gran Madre, in questo semplice ma grazioso ristorante troverete una bella proposta di cucina regionale italiana. Non manca naturalmente quella piemontese, ma per il resto è un viaggio gastronomico che tocca territori diversi al variare delle stagioni, dagli scialatielli ai frutti di mare alle bombette pugliesi fino allo zabaione con torta langarola. C'è anche un buon numero di piatti senza glutine.

Almondo Trattoria - Inardi
Almondo Trattoria - Inardi

AceroRosso - Vodo di Cadore BL

Un accogliente chalet alpino in posizione isolata e nel verde; all' interno gli arredi sono decisamente in stile montano con un’accogliente sala rivestita in legno e uno scoppiettante camino a riscaldare l’ambiente. La cucina è ovviamente in linea con la location e il territorio: prodotti e ricette regionali, ma dal tocco contemporaneo. Il carrè d’agnello cotto a bassa temperatura con crema di mais, porro fondente e la sua salsa, tra i più gettonai.

AceroRosso - A.  Melon
AceroRosso - A. Melon


MARZO


Ristorante de LEN - Cortina d'Ampezzo BL

A pochi passi dal centralissimo e frequentatissimo corso Italia, un ristorante dall’eleganza alpina. Luci soffuse, musica soft e tanto larice a rivestire i muri, il tutto in un bel mix di tradizione e contemporaneità. La cucina trae grande ispirazione dal territorio con tutte le sue specialità elaborate però in chiave più moderna; grande attenzione è inoltre riservata ai piatti vegetali e di solo formaggio, come l'ottima "fonduta di Saporito d'alpeggio".

de LEN
de LEN

Gina - Aosta AO

Nel centro storico, ambiente semplice ed informale (ma al piano sottostante ci sono due sale tra le mura romane di Aosta!) per una cucina di rimarchevole qualità: il cuoco parte sovente dalle tradizioni locali per rielaborarle in piatti più creativi, dove protagonisti sono spesso i prodotti della montagna.

Gina
Gina

Hebbo Wine & Deli - Dobbiaco BZ

Nel contesto di un campeggio della stessa proprietà sulle rive del lago di Dobbiaco, un nuovo locale aperto con tanta passione per il vino e il cibo contemporaneo. In cucina un giovane austriaco con importanti esperienze alle spalle propone solo formule di menù degustazione a sorpresa, 7 o 9 portate alla sera, anche 5 a pranzo. Molte verdure e tanti accostamenti intriganti, come nel caso di porro bruciato, salsa romanesca e patata oppure trota (in alternativa, barbabietola essiccata, panna ridotta, timo e Schüttelbrot). Ci si affida a produttori di continuità nonché agli stessi familiari che gestiscono un'azienda agricola biodinamica. Eccellente anche la lista vini: vera e propria passione di Andreas, simpatico e competente proprietario.

Martin Lugger_hebbo Wine & Deli
Martin Lugger_hebbo Wine & Deli

Henri Restaurant - Viareggio LU

Già, il nome ci racconta del ritorno di Henri Prosperi nel 2021 nella "sua" Viareggio, garbato maître d'altri tempi, vi guiderà con stile e professionalità ad assaggiare i piatti della figlia Serena, chef che si diletta tra classicità e modernità, col vezzo di alcune citazioni francesi. La sua carta è divisa tra carne e pesce, in ogni caso rimane sempre incentrata su ingredienti di lusso; lo stesso carattere che distingue la cantina ricca di grandi firme internazionali da Petrus a Sassicaia passando per le migliori bolle di Francia ed Italia. Bentornato Henri!

Nomina Digital_Henri Restaurant
Nomina Digital_Henri Restaurant

Il Rivale in Città - Brescia BS

In pieno centro - all'interno di un bel palazzo del '700 - gli ambienti sono molto eleganti e si suddividono in più salette dai colori, tessuti damascati e arredi differenti, ma tutti permeati dalla stessa storica atmosfera: bellissima l’intima saletta-bomboniera con un solo tavolo! La cucina propone ricette di sostanza e dal carattere italiano contemporaneo con dei picchi di qualità, come la sfoglia di patate, scampi, caviale e crema alle nocciole, ma uno dei must della nuova formula è il servizio dei dessert, rigorosamente fatti in casa e proposti dal pasticciere direttamente a tavola, su un goloso carrello in legno. Buona anche la selezione enoica con particolare attenzione alla vicina Franciacorta e di facile consultazione su tablet.

Il Rivale in Città
Il Rivale in Città

Le Bistrot - Courmayeur AO

Nei raffinati ambienti del Grand Hotel Royal e Golf, la sala con la sua parete vetrata pare un palcoscenico affacciato sulla catena del Monte Bianco e il Dente del Gigante. La proposta gastronomica è una delle più interessanti in zona: creativa più che locale, i piatti sono ricercati e tecnicamente elaborati.

Giuseppe Di Mauro_Le Bistrot
Giuseppe Di Mauro_Le Bistrot

Novo Osteria - Borgonovo Val Tidone PC

Un edificio con origini risalenti all'XI secolo, nacque come convento per trasformarsi poi in locanda, chiusa agli inizi di questo secolo, è ritornata oggi - dopo un totale restauro che tuttavia non ha tradito le sue caratteristiche architettoniche - alla sua funzione di luogo d’accoglienza. Oltre al ristorante, dove la tradizione locale è declinata all'insegna della modernità e del buon gusto (noi abbiamo apprezzato particolarmente gli gnocchi allo zabaione salato ai funghi porcini, topinambur e ribes), a disposizione anche sette camere all'interno dell'annessa Locanda Borgo Impero.

Beatrice Capra_Novo Osteria
Beatrice Capra_Novo Osteria

Osteria La Pimpinella - Bra CN

Nel centro storico ma nei pressi di una piazza con parcheggio, una moderna osteria dove la tradizione piemontese si fa più attuale pur tuttavia senza perdere i necessari punti di riferimento. Quindi vitello tonnato (ottimo, l'abbiamo provato), tajarin, salsiccia di Bra, stracotti (squisito il guanciotto morbido di maialino); sempre generosi, ben presentati, accattivanti anche per gli occhi oltre che per il palato. Alla conduzione una coppia nella vita appassionata, al servizio le necessarie gentilezza e competenza, declinate al femminile.

Osteria La Pimpinella	Bra
Osteria La Pimpinella Bra

San Baylon - Roma RM

Non lontano da piazza del popolo e dalle strade della shopping più esclusivo, il ristorante si trova all'interno dell'albergo Palazzo Ripetta, più precisamente in quella che fu la mensa del convento seicentesco. Oggi l'atmosfera è più informale, richiama vagamente quella di un bistrot, e viene servita una cucina che si ispira ai classici piatti italiani, con diverse proposte alla griglia tra i secondi. Col bel tempo si mangia nella corte interna del palazzo.

P&P - San Baylon
P&P - San Baylon

SOOT - Milano MI

Nella vivace Piero della Francesca, SOOT si aggiunge agli svariati locali che animano la via. Specialità coreane, dove i sapori tipici di questa cucina prendono una forma moderna e accattivante. Non mancano il tradizionale kimchi (preparazione a base di verdure fermentate) e lo jeyuk bokkeum (pancetta di maiale saltata con salsa piccante).


SOOT - F. G. Terenzio
SOOT - F. G. Terenzio


Hero image: Amanõ



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