Oltre a raccontare l’alta qualità della cucina e dei prodotti utilizzati – alcuni dei quali come grani, ortaggi e uova reperiti direttamente dalla proprietà - le riflessioni in guida e nelle note private degli ispettori MICHELIN si soffermano anche e soprattutto sull’impeccabile e professionale gestione della famiglia Sonnessa: affiatata, coesa ed entusiasta nel promuovere ed attualizzare con estro e sensibilità i valori portanti della gastronomia regionale in ambienti intimi e curati.
L’attenzione verso i dettagli si manifesta sia attraverso il naturale e caloroso senso dell’accoglienza che dalla rustica seppur raffinata mise en place. Una scelta estetica per molti aspetti allineata alla dicotomia culinaria suggerita dallo chef-patron, le cui centrate rivisitazioni sono spesso mirate ad alleggerire le tipiche preparazioni del territorio contrapponendo memorie contadine e approccio critico contemporaneo alla cucina.
La guancetta di maialino nero lucano brasato al moscato bianco e la variazione di quaglia accompagnata da bietole campestri, patate viola e peperone giallo sono tra le creazioni più indicative della specifica filosofia culinaria. E così per l’altro piatto evidenziato da La Guida MICHELIN (pralina di capretto, crema di zucca, paprika agrodolce) che ha certamente contribuito alla riconferma del Bib Gourmand ubicato nella strada statale verso Rocchetta Sant’Antonio.
Discorso valido anche per tutte le materie prime (pane, taralli, ricotte vaccine, salsiccia melfese al finocchietto, carni) ed i vini in abbinamento alle estrose e genuine preparazioni del titolare quali peperoni panati all’acciuga; lampascioni e cruschi; involtini di pasta filo ripieni di patate e funghi carboncelli; ravioli ripieni di formaggio fresco conditi con rape e pezzente; pasta fatta in casa al ragù di lepre; galletto al vino bianco; baccalà alla treniera. Una selezione genuina e irresistibile fino alla cupoletta al cioccolato bianco e vaniglia con riduzione alle fragole.
Bib Gourmand • un eccellente rapporto qualità/prezzo
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