La prima tappa della nostra lista è Manarola – dove la guida rossa consiglia di provare la cucina tipica delle Cinque Terre del ristorante Marina Piccola - per ammirare una delle rievocazioni della natività più grandi al mondo con 300 personaggi a grandezza naturale dislocati s’una superficie di 4000 mq e illuminati da 15,000 lampade.
Altro presepe ad alto impatto scenografico è quello sommerso di Laveno; comune sul Lago Maggiore con sosta stellata presso La Tavola all’interno dell’Hotel Porticciolo e statue a tre metri di profondità per un effetto atipico e incantevole. Aggettivo consono ai presepi sull’acqua di Comacchio allestiti su piattaforme e piccole imbarcazioni nei canali che attraversano uno dei maggiori centri sul delta del Po’. Qui l’indirizzo giusto per gustare i “classici di pesce dell’Adriatico” è la Barcaccia: piatto della Guida MICHELIN accanto al Duomo intitolato a San Cassiano.
Altra espressione dell’arte presepiale si trova nel piccolo paese di Santa Cristina in Val Gardena con statue in legno cesellate da scultori ladini; natività tirolese da scoprire dopo una bella sciata sulla Sasslong (neve permettendo) ed una cena stellata MICHELIN da Anna Stuben di Ortisei. I suggestivi allestimenti proseguono a Torino con il presepe meccanico inaugurato nel 1927 e mosso da catene, cinghie e pulegge mentre a Rimini – precisamente a Marina Centro e Torre Pedrera – le statue sono di sabbia. Altrettanto interessante è il presepe nelle grotte di Frasassi in provincia di Fabriano (prenotare un tavolo a Villa Marchese del Grillo ndr) e quello di ghiaccio a Massa Martana nei pressi di Perugia. A Olmeno, Sassari, la natività ha personaggi di pane e Matera è famosa nel mondo per il presepe vivente – da vedere dopo un buon pasto presso il ristorante Baccanti – con 300 comparse tra le vie dei Sassi. Uno spettacolo emozionante e suggestivo, come lo sono, per altri motivi, le scene della natività nella brulicante Via di San Gregorio Armeno a Napoli; percorso in cui la capitale dei presepi attualizza tradizioni millenarie con l’ironico anticonformismo partenopeo mentre le pizzerie di Via dei Tribunali, le deliziose candele spezzate alla genovese dell’Europeo di Mattozzi e le stelle MICHELIN Veritas e il Comandante, garantiscono un’offerta gastronomica che non teme rivali.
Viaggio nel tempo: i bagni romani del Six Senses Rome
Andiamo alla scoperta di uno dei luoghi più iconici delle nostre Chiavi MICHELIN della capitale.
Costiera Amalfitana: dove nasce il mito e le insegne MICHELIN che attualizzano la leggenda
Spicchio di terra baciato dalla natura e patria di eccezionali prodotti gastronomici, la Costiera Amalfitana si prepara ad una nuova stagione di record tra novità stellate e leggendari alberghi che hanno plasmato la storia moderna della destinazione campana.
La cripta dietro la porta
The Inn at the Roman Forum, Una Chiave MICHELIN, ha la sua piccola area archeologica privata.
2 giorni a Milano: itinerario per design lovers
Con la sua attitudine rigorosa, creativa e produttiva, Milano è la città del design per antonomasia tanto che il suo nucleo urbano, è costellato di musei, mostre e fondazioni dedicate alla commistione tra arti e scienze applicate che caratterizzano il design industriale.