Passalacqua

Villa Passalacqua, l’ultimo progetto alberghiero della famiglia De Santis, proprietaria anche del Grand Hotel Tremezzo, fu edificata alla fine del Settecento per il conte Andrea Lucini Passalacqua e fin da subito divenne un luogo di ritrovo per innumerevoli personalità del mondo della musica, della letteratura, dell’arte e della politica, da Napoleone Bonaparte a Winston Churchill. Nel 1829 Vincenzo Bellini la scelse come dimora, componendovi due delle sue opere più celebri: La Norma e La Sonnambula.
Inaugurata nel 2022, questa incantevole residenza accoglie 24 magnifiche suite distribuite in tre edifici distinti, ognuno con una personalità unica. La residenza principale, la Villa, ospita 12 camere sontuose ornate di affreschi, stucchi e preziosi decori. Le 8 suite del Palazz – l’antica scuderia – si distinguono per un’atmosfera più intima e accogliente, con travi a vista e pareti damascate dipinte a mano. Infine, a pochi passi dall’acqua, la Casa al Lago accoglie 4 suite con giardino privato.
Nel Palazz si trova anche la Spa, completa di un’affascinante area umida ricavata in un tunnel sotterraneo, uno dei tanti segreti custoditi da Passalacqua.
Ogni dettaglio ed elemento d’arredo è stato studiato con la massima cura per celebrare l’eccellenza artigianale italiana: tessuti Rubelli e Fortuny, lampadari in vetro Barovier & Toso, specchi Barbini e biancheria da letto Beltrami realizzata in fibra di legno, un materiale naturale derivato dalle betulle, più morbido della seta.
Se gli interni ricreano la magia di un soggiorno aristocratico raffinato e intimo, i giardini terrazzati non sono da meno: un elegante giardino all’italiana, un solarium con piscina, un incantevole roseto, un’area meditativa perfetta per lo yoga e persino un pollaio dove raccogliere uova fresche per la colazione.
Il cuore dell’offerta gastronomica è il ristorante di Viviana Varese, i cui piatti storici si affiancano alle grandi ricette della tradizione. La proposta della chef si armonizza perfettamente con l’atmosfera di Passalacqua e rievoca le raffinatezze dell’alta cucina delle tavole aristocratiche.
E per finire due lussuosi motoscafi Riva accompagnano gli ospiti alla scoperta del lago.