In viaggio 1 minuto 06 agosto 2019

Napoli; arte contemporanea, palazzi nobili e soste Michelin

Una città che investe nell’arte è una città affezionata ad attualità e progresso culturale. Valori insiti nella storia di Napoli dal secondo millennio a.C. che trovano oggi espressione in altolocate gallerie di arte contemporanea, mostre e musei stipati di capolavori dal quartiere di Chiaia alla fastosa reggia di Capodimonte.

Un unico itinerario inclusivo di soste MICHELIN con incipit ideale nelle lussuose camere del Grand Hotel Parker dove le finestre delle camere “si aprono sul golfo e sul Vesuvio” per illuminarsi d’immenso ad ogni sorgere del sole. Dopo la sontuosa colazione dalla terrazza panoramica dell’albergo, una rasserenante passeggiata conduce alla Galleria Thomas Dane (già presente a Londra ndr) all’interno della quale ogni stanza racconta la vita partenopea attraverso opere di grandi artisti del novecento come McQueen, Walker, Thuring, Warhol ed il geniale Beuys. Volgendo verso la colorita gazzarra di Via dei Tribunali – magari dopo aver provato “la cucina verace a prezzi imbattibili” del Bib Gourmand de la Guida MICHELIN Locanda N’Tretella – una delle tante visite imperdibile è presso il settecentesco Palazzo Spinelli di Laurino al n.362 del Decumano. Un luogo di straordinaria bellezza con atrio a forma ellittica, cortile circolare decorato con epigrafi e statue ed una monumentale scalinata a doppia rampa. A questo punto vi troverete nel cuore del centro storico con il suo delizioso alternarsi di pizzerie e pasticcerie, cibo e artisti di strada, folle vocianti e motorini che fanno lo slalom tra i vicoli. Gambe o scooter sono la soluzione ideale per raggiungere il Museo Capodimonte circondato da un bosco che ospita una preziosa collezione di arte sia antica che contemporanea.
Infine, se volete concludere la giornata con una cena squisitamente tradizionale una delle opzioni suggerite da la guida rossa è l’Europeo di Mattozzi; locale storico con la stessa gestione famigliare dal 1852. Oppure, per una cucina più elaborata l’approdo sicuro è il ristorante una stella MICHELIN Palazzo Petrucci di Posillipo; tavola di rara piacevolezza con panorami della penisola Sorrentina, Ischia e Capri e “sapori locali rivisitati con creatività” come i paccheri ripieni di ricotta e ragù napoletano e la stratificazione di pastiera.

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