Ristoranti 1 minuto 27 novembre 2019

Guida Michelin 2020: la Puglia ha due nuove stelle!!

Già tra le regioni più apprezzate del Bel paese per le appassionanti attrattive del territorio, la Puglia acquisisce ulteriore slancio gastronomico con l’arrivo di due nuove stelle MICHELIN.

Casamatta di Manduria e Memorie di Trani, due indirizzi della Guida MICHELIN Italia 2020 in cui i grandi ingredienti autoctoni trovano perfetto complemento nella padronanza con la quale gli chef pugliesi Felix Lo Basso e Pietro Penna, interpretano le variopinte sfumature culinarie da mare, campi arati, orti, ulivi e vitigni. Come testimoniano i filari di Primitivo attorno al Vinilia Wine Resort – una residenza d’inizio ‘900 con le sembianze di una castello abbracciata dalla varietà enologica più celebre della regione – che ospita al suo interno il ristorante Casamatta. Prima insegna stellata nella storia di Manduria e sicuro valore aggiunto per l’economia collettiva locale: «Un riconoscimento importantissimo, in parte inaspettato e che ci rende incredibilmente fieri» esordisce Pietro Penna. Tornato in patria dopo “esperienze presso grandi tavole all’estero”, lo chef ha contribuito alla qualità e concretezza degli importanti investimenti umani e finanziari dell’azienda. «Il progetto Casamatta – conclude - è iniziato tre anni fa con l’obbiettivo di valorizzare un contesto architettonico unico, antico ed esclusivo».


Ospitalità di alto livello e alta cucina sono sempre più spesso due facce delle stessa medaglia che nel tarantino - zona pronta all’imminente esplosione del turismo anche grazie all’affermarsi di strutture come il Vinilia - «ci permetterà d’intercettare una clientela internazionale sfruttando al massimo le nostre eccellenze». Altrettanto rilevante per Penna è il lavoro in’ottica salvaguardia ambientale ottenuta attraverso l’utilizzo di verdure dall’orto biologico privato, carni da piccoli allevatori e pesce acquistato giornalmente «da pescherecci di fiducia».
Prodotti stagionali, carica energetica ed un articolato expertise delle tradizioni pugliesi sono capisaldi dell’esuberante Felix Lo Basso. Classe 1973, curioso per indole e da molti anni a Milano tanto da aver acquisito un netto accento meneghino, la seconda stella MICHELIN per lo chef di Molfetta «è arrivata a undici chilometri dal mio luogo di nascita» Da qui l’appellativo Memorie; risorsa sul lungomare della cittadina famosa per il Castello Svevo il cui nome sottolinea un processo creativo del ricordo a le sue elaborazioni. «Memorie è un’apertura a cui tengo moltissimo – puntualizza Lo Basso - alla quale dedicherò la maggior parte del mio tempo nei prossimi mesi. Nel 2019 mi sono diviso equamente tra il ristorante di Milano e questo di Trani ma il traguardo raggiunto impone attenzioni ancora maggiori. Senza dimenticarsi che in Puglia bisogna fare in conti con possibilità e percezioni ben diverse rispetto al nord Italia. Il cliente locale è abituato a mangiare benissimo a casa e per garantire il valore aggiunto, vado personalmente a cercare e reperire ingredienti di qualità incredibile».

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