Insignito con il piatto de La Guida MICHELIN ed apprezzata sosta di secolare accoglienza della provincia veneta, Il Postin focalizza la sua offerta sulle identità gastronomiche delle tradizioni locali, valorizzandole attraverso curate rivisitazioni ed ingredienti primari da valli, pascoli e boschi in alta quota. Ecosistemi con bacche, mais sponcio, pregiati porcini - farcitura del raviolo aperto, dei deliziosi strudel salati della casa oppure scottati alla piastra con accompagnamento di formaggio Piave Selezione oro - e branchi di cervi di montagna. Animale protetto, e quindi reperito nel totale rispetto delle quote di caccia previste, il cui filetto affiancato da salsa ai mirtilli rossi e kren è sicuramente tra i piatti clou dell’insegna, che dopo una giornata all’aria aperta saprà saziare la vostra fame con ricette e sapori del territorio.
Le note degli ispettori MICHELIN, si riferiscono sia all’abilità dello chef de Il Postin che alle molteplici attrattive del Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi: meta di splendidi paesaggi in cui praticare sport alpini a compendio delle tante eccellenze tipiche come il latte di malga utilizzato nel filante schiz. Presupposti ideali per una vacanza atletico-gourmet con l’insegna della famiglia Pra a garantire confort e qualità nel tempo dalle camere di legni intarsiati alla buona cucina fino alle dolcezze del bar Il Vecchio Posta: vetrina di leccornie in cui gustare la torta di mandorle inventata a Venezia da nonno Lino e le altre creazioni quotidiane del mastro pasticciere sorseggiando tisane e tostature selezionate. Supplementare surplus di calorie e piacevolezza prima di approfondire le attrattive geologiche e culturali nei dintorni di Caprile; paesino risalente al XIII secolo ed importante collegamento stradale tra la rigogliosa natura delle Valli Fiorentina e Pettorina.
