Il ristorante si trova in una vivace zona residenziale. I moderni piatti di stagione, creati nella cucina parzialmente a vista, sono a base di prodotti svizzeri. Il ristorante si impegna per offrire una cucina sostenibile e questo vale anche per i vini: selezionata da intenditori, la particolare carta dei vini testimonia una vera passione per l’enologia. Lo chef di origine britannica George Tomlin, già sous-chef al The Clove Club di Londra, esprime la sua vena creativa in piatti come le fette di fungo di olmo alla griglia con cipolle nere arrostite e una cremosa espuma di latticello e lievito arrostito. Potrete scegliere i piatti à la carte o prendere il menù degustazione da cinque portate (anche vegetariano). L'atmosfera è volutamente semplice, con un arredamento dalle linee pulite. All’esterno, davanti a questo locale d’angolo, si estende un bel dehors. Il servizio è cordiale e rilassato. Insomma, il tipo di ristorante che vorreste nel vostro quartiere!