Lido Palace

Lido Palace entra a malapena nel club del 19esimo secolo, dato che è stato fondato nel 1899, ma ha un credito storico più che sufficiente per giustificare il suo status, avendo ospitato nomi Belle Epoque come Francesco Ferdinando, il re Vittorio Emanuele e Cornelius Vanderbilt. Immerso in un parco, la sua sontuosità non è mai decaduta, nonostante sia stato radicalmente trasformato dal genio architettonico di Alberto Cecchetto. La lobby, per esempio, si protende dall'edificio come l'estensione di un museo con il soffitto di vetro. Oppure la sala da pranzo, una meraviglia di vetro e metallo che si estende quasi fino al lago. Per aiutarvi a tenere il passo con l’ambiente, l’abito da sera è richiesto al Il Re della Busa , il ristorante con terrazzo a lume di candela specializzato in frutti di mare sotto la guida stellato Michelin di Giuseppe Sestito. Approfittate del lustrascarpe 24 ore al giorno se vi serve.

Le 42 camere, tra cui 12 suite, favoriscono il lusso tradizionale, bilanciando la vista sul lago e sulle montagne innevate con una combinazione di confortante colore del cioccolato su bianco. I bagni sono templi di lusso, dotati di docce a pioggia, profonde vasche da bagno, pavimenti riscaldati, specchi anti-appannamento e Acqua di Parma in omaggio. Tutte le camere sono dotate di letti king e biancheria di lusso; potete selezionare il vostro cuscino preferito e il sistema audio.

Il lago, naturalmente, promuove un senso di benessere rigenerante, ma non perdete l’occasione di fare visita alla CXI spa, che permette di ammirare il panorama attraverso il pavimento e le finestre che arrivano fino al soffitto. Oltre alle piscine interne ed esterne, entrambe riscaldate, c'è un menu di trattamenti globali, così come come la suite di cromoterapia e la camera di sale. Quando siete pronti, lasciatevi guidare al Bali Bar, una visione in acquerello e affreschi Stile Liberty.