Bel Ami

Situato in una ex tipografia del diciottesimo secolo, sulla rue Saint Benoît, l'Hotel Bel Ami è un'oasi di calma e tranquillità nel cuore della Rive Gauche parigina. Le 115 stanze e suite hanno aperto i battenti nel gennaio 2000. Diretto da Grace Leo Andrieu, il progetto è stato ideato da un team di disegnatori di interni tra cui Nathalie Battesti, Véronique Terreaux e l'architetto Christian Lalande. Avendo inaugurato le sue attività proprio all'alba del nuovo millennio, l'Hotel Bel Ami offre alla propria clientela le ultime novità in materia di comfort, grazie allo stile impeccabile della signora Andrieu e ad una propensione per il "zeitgeist" che risulta subito evidente. L'hotel fa uso dei più raffinati materiali naturali e di linee semplici, per creare un atmosfera di lusso contenuto.

Concepito per attirare un pubblico giovane e alla moda, l'Hotel Bel Ami è decorato con tenui tonalità della terra, su stile chic minimalista. Linee nette e colori che spaziano dal caramello al verde anice e al blu infondono alle stanze un'atmosfera di tranquillità ed eleganza informale, sottolineata dai bagni in marmo bianco. Tutte le stanze dispongono di una cassaforte privata.

All'estremità della lobby, un salotto separato con caminetto e dotato di attrezzature audiovisive, con capienza fino a dieci persone, è l'ideale per piccole presentazioni o semplicemente per rilassarsi. Di fronte a questo spazio ideato per i meeting, troviamo un bar che, decorato in mosaico color rame, mette a disposizione un ambiente funky per un drink dall'ora del cocktail fino a tardi. Lo spazio dove accomodarsi è delineato da una parete di canne di bamboo e tavoli semplicemente lavorati in frassino.

Per gli ospiti che passano qui la notte, la colazione è qualcosa da non perdere: viene servita a buffet a pian terreno nella The Cantine, che una volta era la sede del Jazz Club. La sala è stata completamente rinnovata, ma lo stile leggermente decadente e intrigante del Club è stato preservato. Spaziosa ed arieggiata, la sala è luminosa grazie a lampade a muro lilla e a divani color verde acido, sedie in metallo leggero, tavoli in legno e lampade in stile industriale. Sulle pareti, foto di fiori retroilluminate molto kitsch danno quella sensazione di "la mattina dopo la notte prima", un saluto all'anno passato, così come portano un drammatico contrasto con l'attuale tematica industriale.