Great Scotland Yard London

Questo è un edificio la cui fama, paradossalmente, finisce per oscurarlo. "Scotland Yard" ora si riferisce alla sede della polizia metropolitana, e il nome seguiva l'agenzia quando, oltre un secolo fa, si è trasferita più vicina a Westminster. Ora Great Scotland Yard, l'originale edificio edoardiano in mattoni, è tornato alla ribalta, questa volta come hotel di lusso nella Unbound Collection di Hyatt.

In questa nuova veste è pieno zeppo di storia: anche se i suoi interni sono stati completamente ricostruiti, sono un omaggio alla grandiosità dell'edificio del XIX secolo e l'arredamento si basa fortemente su opere d'arte e cimeli che ricordano i suoi anni di gloria. Le camere e le suite hanno uno stile più contemporaneo rispetto agli spazi comuni, sebbene ancora radicate nella tradizione, e sono arricchite dai comfort degli hotel di lusso più recenti.

Con una posizione appena fuori Whitehall, è un hotel che fa un bel po’ di affari con i VIP, tanto più che quello che si potrebbe chiamare l'attico è un gioiello davvero particolare: in realtà è una residenza cittadina che si estende su cinque piani proprio accanto al vero e proprio Great Scotland Yard. Ekstedt at The Yard è il nome del ristorante d'autore di Niklas Ekstedt, a cui si aggiungono un bar e una caffetteria molto vivace, un Parlor per il tè pomeridiano e i cocktail e il Sibin, un whisky bar.