Domaine de Manville
D27, Les Baux de Provence, Francia
30 Camere
Classico contemporaneo e Vivace
Una Chiave MICHELIN · Un soggiorno speciale
"A prima vista, la tradizione di parca sussistenza provenzale e la mentalità da boutique di lusso potrebbero sembrare antitetiche; ma non è così. Per conciliare questi opposti ci vuole però un’umanità speciale: una famiglia come quella dei Saut, Edith e Patrick, che in qualche modo ha fatto della risoluzione del paradosso la sua missione. I Saut non avrebbero potuto scegliere uno scenario più appropriato: qui, nel 1908, un certo Louis-Alexandre Blanc de Manville realizzò la sua visione architettonica e agricola creando una vasta tenuta di campagna, completa di cipressi, platani maestosi e una serie di grandiosi edifici in pietra raccolti intorno all'imprescindibile cortile centrale. Più di un secolo dopo, il risorto Domaine de Manville tramanda con orgoglio questa eredità, dopo una serie di interventi di riqualificazione in stile contemporaneo.
E non è stato un progetto approssimativo. Da un lato, i Saut sono cresciuti nella zona - a metà strada tra Les Baux-de-Provence e Maussane-les-Alpilles - e quindi conoscono bene gli affioramenti rocciosi, gli infiniti vigneti e il terreno leggendariamente fertile della zona. Il nuovo millennio (e le sue tendenze nell'ospitalità in stile boutique) si manifesta negli interni delle 39 camere e ville. Pulito ma mai sterile, l'ambiente affianca in modo equilibrato pezzi d'antiquariato accuratamente selezionati e linee forti e contemporanee, in particolare nelle pareti semitinteggiate e nelle finestre a tutta altezza. La luce mediterranea, una delle preferite da van Gogh, si estende sulle Alpilles e sul delta del Rodano, motivo sufficiente per trascorrere un pomeriggio piacevole sui balconi o sulle terrazze lastricate. Ma potreste anche farvi allettare da una proiezione privata nella sala cinematografica da dieci posti, o da una visita guidata nella natura che culmini in un picnic, o ancora da un paio d'ore trascorse a provare i trattamenti della spa... Siamo in Francia, naturalmente, e questo è subito chiaro anche a tavola: candele, lino bianco e l’alta cucina squisitamente equilibrata frutto delle abili mani di Lieven van Aken. Prima di arrivare a questo traguardo, ci sarà però la prima colazione quotidiana, con dolci preparati in loco e miele della casa, servita nell'atrio. L’offerta è completata da un giardino d'inverno e da un bar con musica dal vivo il giovedì e il sabato. La giornata potrà proseguire anche con un'entusiasmante partita sul campo da golf ecologico a 18 buche, costruito in modo da rispettare ed essere in sintonia con il territorio, prima di fare un salto al Bistrot. Nelle vicinanze, sorgono le nove ville, in qualche modo ben visibili e appartate, dotate di cantine private e cucine completamente attrezzate. Se volete, sono in vendita; chiedete ai Saut. Come arrivare: il Domaine de Manville si trova a circa 61 km in auto dall'aeroporto di Marsiglia Provenza, seguendo l’A7, l’A54 e la D17."
E non è stato un progetto approssimativo. Da un lato, i Saut sono cresciuti nella zona - a metà strada tra Les Baux-de-Provence e Maussane-les-Alpilles - e quindi conoscono bene gli affioramenti rocciosi, gli infiniti vigneti e il terreno leggendariamente fertile della zona. Il nuovo millennio (e le sue tendenze nell'ospitalità in stile boutique) si manifesta negli interni delle 39 camere e ville. Pulito ma mai sterile, l'ambiente affianca in modo equilibrato pezzi d'antiquariato accuratamente selezionati e linee forti e contemporanee, in particolare nelle pareti semitinteggiate e nelle finestre a tutta altezza. La luce mediterranea, una delle preferite da van Gogh, si estende sulle Alpilles e sul delta del Rodano, motivo sufficiente per trascorrere un pomeriggio piacevole sui balconi o sulle terrazze lastricate. Ma potreste anche farvi allettare da una proiezione privata nella sala cinematografica da dieci posti, o da una visita guidata nella natura che culmini in un picnic, o ancora da un paio d'ore trascorse a provare i trattamenti della spa... Siamo in Francia, naturalmente, e questo è subito chiaro anche a tavola: candele, lino bianco e l’alta cucina squisitamente equilibrata frutto delle abili mani di Lieven van Aken. Prima di arrivare a questo traguardo, ci sarà però la prima colazione quotidiana, con dolci preparati in loco e miele della casa, servita nell'atrio. L’offerta è completata da un giardino d'inverno e da un bar con musica dal vivo il giovedì e il sabato. La giornata potrà proseguire anche con un'entusiasmante partita sul campo da golf ecologico a 18 buche, costruito in modo da rispettare ed essere in sintonia con il territorio, prima di fare un salto al Bistrot. Nelle vicinanze, sorgono le nove ville, in qualche modo ben visibili e appartate, dotate di cantine private e cucine completamente attrezzate. Se volete, sono in vendita; chiedete ai Saut. Come arrivare: il Domaine de Manville si trova a circa 61 km in auto dall'aeroporto di Marsiglia Provenza, seguendo l’A7, l’A54 e la D17."
Posizione
Domaine de Manville
D27, Les Baux de Provence, Francia
Punteggio e Recensioni degli Ospiti
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19.5
20
Camere & tariffe
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Tariffe a CHF per 1 notte, 1 ospite
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Stay dates
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Check-in
Oct 6
Check-out
Oct 15
Rates shown in USD based on single occupancy.