Sir Albert Hotel, part of Sircle Collection

L'apertura del Sir Albert Hotel ad Amsterdam ha suscitato meno rumore della riapertura del RijksMuseum e dobbiamo dire che la cosa ci stupisce. Perché è molto meglio passare la notte lì che nel suddetto Museo. Un tempo questo edificio industriale in mattoni ospitava niente meno che una fabbrica di diamanti. Per affinare la lucidatura i diamanti avevano bisogno di quanta più luce possibile, di soffitti alti e dotati di enormi finestre, che oggi sono diventate camere e suite dalle proporzioni generose. Quindi non c’è da stupirsi se gli spazi sono immensi e i soffitti a perdita d’occhio.

L'esperienza al Sir Albert inizia nella hall, dove verrete accolti con un drink al momento del check-in e potrete approfittarne per leggere un libro della libreria e sprofondare nelle sue confortevoli poltrone, giocare a scacchi, leggere la stampa internazionale, prendere in prestito un iPad o avvistare qualche celebrità: Lady Gaga e Viktor & Rolf adorano soggiornare qui.

Le 90 camere sono altrettanto accoglienti, con pavimenti in parquet, tappeti persiani, biancheria da letto di alta qualità, mobili di design, tè verde e prodotti Molton Brown per la cura del corpo a disposizione degli ospiti.

Dalla maggior parte delle grandi vetrate che contraddistinguono questo hotel potrete ammirare il brulicare del quartiere. Il palazzo era una fattoria di diamanti e, per chi non lo sapesse, chi lavora con i diamanti ha bisogno di tanta luce naturale per fare il suo lavoro al meglio. Se a questa si aggiungono cotono egiziano sui letti, accappatoi morbidi in bagno, copriletto in piume d'oca e asciugamani in microfibra, un bar, un ristorante, una sala per le riunioni, si direbbe che non manca proprio niente.