Il nome strizza l’occhio alla passione dei proprietari per il famoso programma della NASA. Il tema dello spazio è presente anche negli interni eleganti e in penombra, impreziositi da ristampe di foto originali di varie missioni, accompagnate da descrizioni accattivanti. Nell'ambiente è perfettamente integrata la piccola “cucina satellite” a vista, dove lo chef Thomas Huber e il sous-chef Sergiu Midori preparano due menù fissi, di cui uno vegetariano. I piatti, prevalentemente in stile mediterraneo, sono sempre moderni e creativi, e talvolta integrano influenze internazionali, come il luccioperca con brodetto di cozze, finocchio fermentato e sherry, o la carne Wagyu di Davos, con peperone lungo, fagiolini e cipolle di Roscoff. Il ristorante si trova all'interno dell'Hotel Grischa, che offre numerose e confortevoli opzioni di alloggio.