Un’esperienza difficile da racchiudere in un concetto, perché è un mondo parallelo che ti coccola, ti delizia con prelibatezze gastronomiche e ti permette di ritrovare l’equilibrio perduto. Il tutto a soli 40 minuti da Milano, nella bassa bergamasca, in un paese ancor oggi abitato - per la maggioranza - dai discendenti dei lavoratori dello storico opificio tessile.
L’indirizzo è la concretizzazione di un sogno; quello di Maurizio, che qui accoglie ospiti desiderosi di prendersi una pausa dalla frenesia della vita quotidiana, in compagnia di piatti del territorio e di una schietta accoglienza. Equidistante dal capoluogo lombardo e dalla Città del Colleoni, ci si ritrova – infatti - in una realtà parallela fatta di arredi eleganti e scorci d’antan.
Nel villaggio operaio dichiarato patrimonio mondiale dall’Unesco, tra la fabbrica, le abitazioni e il castello della famiglia di cotonieri Crespi, un piacevole casale è stato convertito in ristorante dai tratti signorili. Nelle antiche stalle e nel fienile sono state ricavate piccole sale disposte su vari livelli per una totale di circa una cinquantina coperti, ma con la bella stagione il servizio si svolge anche all’esterno. Appena varcata la soglia sarete tentati dalle tante prelibatezze (salumi e formaggi!) del banco di Mualdo, ma le leccornie non si esauriscono qui. Piatti di terra e di mare, preparati con gusto moderno, senza eccessi e ricchi di spessore - utilizzando materie prime di ottima fattura - hanno conquistato il nostro ispettore, che oltre ad elogiare la tutt’altro che semplice impresa nel mantenere qualità e piacere dell’accoglienza in questo piccolo villaggio fuori porta, loda il rispetto delle stagioni e la competitività dei prezzi.
Per un romantico tête-à-tête, per una riunione tra amiche, per un appuntamento di lavoro, L’Osteria da Mualdo è molto più di una cascina!
